Una volta riacquistata la libertà, dopo la condanna con il rito abbreviato nel precedente procedimento, è tornato a molestare la ex convivente dalla quale si era separato a ottobre scorso, minacciandola di morte, pedinandola mentre si recava al lavoro o rincasava oppure salendo sul bus che lei abitualmente prendeva.
Una nuova minaccia, quella di farle saltare la casa con una bombola del gas, ha indotto la magistratura a intervenire ancora nei confronti dell’uomo, con la richiesta e l’emissione, da parte del gip del Tribunale di Teramo, della nuova ordinanza, eseguita dai carabinieri.
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