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Scenari Europei – un giovane festival: il programma dell’edizione 2022

da Redazione

poema alessandroweb

Tre giornate di teatro perfermance videoarte musica al Florian Espace il 29-30 settembre e 1 ottobre, Direzione artistica Giulia Basel e Massimo Vellaccio

PESCARA – Il Florian Metateatro è giunto alla 7°edizione di un Festival incentrato sulle giovani generazioni e sui linguaggi plurimi dell’arte: l’ormai conosciuto e apprezzato Scenari Europei – un giovane festival.

Un programma ricco di Teatro, Musica, Performance, VideoArte che il Florian Metateatro – Centro di produzione Teatrale in collaborazione con l’associazione Premio Scenario, porterà a Pescara giovani talenti che si sono distinti al prestigioso Premio Nazionale Scenario – nuovi Linguaggi per la ricerca, che si svolge ormai dal 1987 e di cui il Florian è tra i più attivi promotori ma anche altri giovani artisti delle altre discipline artistiche sempre con uno sguardo al territorio Nazionale ed all’Europeo.

Divenuto appuntamento fisso sul finire di settembre per il pubblico pescarese affezionatissimo, Scenari Europei, con la Direzione artistica di Giulia Basel e Massimo Vellaccio, si conferma un festival aperto ai nuovi sguardi e attento scopritore di talenti che si affacciano sulla scena nazionale e non solo.

Ogni serata del Festival sarà composta da più momenti, a partire dalle 20.30 fino alle 23 circa, con i video, gli spettacoli, la musica. Il tutto accessibile con un unico biglietto, per agevolare una partecipazione più ampia possibile, con la possibilità anche di un abbonamento alle tre serate.

Come sempre tutte le serate si concluderanno con gli incontri aperti con lə artistə a cura di Massimo Vellaccio e Sibilla Panerai, Paolo Ferri, Isabella Micati, Chiara Sanvitale, momenti vitali di confronto e arricchimento.

La scelta dei lavori presentati a Scenari Europei è da sempre sinonimo di qualità e innovazione con la presenza di vincitori, segnalati speciali e finalisti al Premio Nazionale Scenario ed artisti presenti in altri prestigiosi Festival.

Quest’anno, dopo l’entusiasmante anteprima con il gruppo madalena reversa, ci sarà tra gli altri uno degli artisti rivelazione che si sta affermando nel panorama internazionale, danzatore, attore e performer, il bellunese Mattia Cason, il 1 ottobre; e poi il Premio Scenario Infanzia 2022, Nunc, dei giovani artisti artigiani della Compagnia Brat di Udine. La serata di venerdì ci sarà poi il lavoro audiovisivo dell’artista bielorusso Igor Shugaleev con una riflessione dura e necessaria sulla repressione nel suo paese. E ancora i Dehors-Audela con il loro lavoro in bilico tra teatro, danza e arti visive, i finalisti di Scenario 2021 FanniBanni’s, la giovane talentuosa cantante Daria Marchioli e ultima ma non ultima la Compagnia Seppur Menzione speciale al Premio Scenario Infanzia 2022.

La scelta dei video d’arte, anche quest’anno curata dalla docente di arte contemporanea performativa Sibilla Panerai, presenterà un lavoro incentrato sulle tematiche ecologiche, Herbalism, di Riccardo Casentini e una video preformance centrata sul tema del corpo Closeness dell’artista Olga Kozmanidze. dove i corpi sono contenitori di ricordi, e i traumi costituiscono e definiscono il corpo, al di là della sua fisicità. Seguendo la spinta all’innovazione che il Florian porta avanti da sempre, gli incontri dal vivo saranno on line sul canale Youtube del Florian Metateatro.

Il programma dettagliato del Festival:

Giovedì 29 settembre

h. 20.30 videoarte  “Herbalism” di Riccardo Casentini (Macerata)
Riscoprire valori perduti, come l’importanza dell’armonia tra l’uomo e la Natura, attraverso piante magiche dalle proprietà medicinali, utilizzate come strumenti musicali, col fine di estrapolarne l’essenza, l’anima sonora.

h. 21.00 – Dehors/Audela (Roma)
Aporie part 1_All my loops for you
concept Dehors/Audela
coreografia Elisa Turco Liveri
con Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia
partitura visiva e selezione testi Salvatore Insana
musica e sound design Alessia Damiani
una co-produzione Gruppo e-Motion, Florian Metateatro, Dracma, Festival Teatri di Vetro

All my loops for you è il primo frammento performativo del più ampio progetto di ricerca multidisciplinare Aporie. La condizione dell’oscillazione che sta alla base del processo messo in atto, è intesa come strumento che permette di osservare i corpi sospesi nell’impossibilita di prendere una forma stabile, una direzione precisa. All my loops for you determina uno spazio che può essere attraversato e agito dal pubblico, prima e dopo la performance. Dalle piccole casse oscillanti, che possono essere azionate con una spinta della mano, emergono frammenti sonori da vecchi film, una sorta di habitat corale, fatto di dialoghi intermittenti, ricorrenti, scomposti e ricomposti, che possono intercettare o meno l’ascolto di chi esplora la scena.

h. 21.40 – Daria Marchioli (Pescara)
“Lumière et Ténèbre”
Gioia e malinconia per un repertorio non scontato sulla canzone francese, che segue con passione la crescita emotiva dell’artista.

h. 22.00 – Compagnia Brat (Udine )
Nunc
Premio Scenario Infanzia 2022
regia Claudio Colombo, drammaturgia
Pier Lorenzo Pisano, musiche Paolo Tosin
con Claudia Manuelli, Irene Silvestri e Agata Garbuio

“Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo. Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età. La naturale lentezza dell’agricoltura e la velocità della produzione industriale sono motori narrativi che coinvolgono la sensorialità dello spettatore chiamato a vedere, gustare, annusare, toccare e ascoltare in un rito senza tempo.” (dalla motivazione del Premio Scenario)

h. 22.30 – Incontro con artistə

Venerdì 30 settembre

h. 20.45 –Igor Shugaleev (Bielorussia)
375 0908 2334 / The body you are calling is currently not available
375 è il prefisso telefonico della Bielorussia. 0908 è la data delle elezioni presidenziali, truccate dalle autorità: il malcontento per i risultati elettorali ha generato un movimento di protesta che prosegue ancora oggi. 2334 è il numero dell’articolo del Codice amministrativo sulla “Violazione della procedura per l’organizzazione o lo svolgimento di eventi di massa”, in base al quale dall’agosto 2020 sono stati condannati più di 40mila cittadini bielorussi. Con la sua performance, presentata al prestigioso Festival di Sant’Arcangelo, Igor Shugaleev invita il pubblico a immedesimarsi nella condizione di detenzione e di oltraggio subita dai suoi concittadini: ore trascorse in ginocchio, le mani legate dietro alla schiena, la fronte poggiata a terra.

h. 21.45 – Compagnia FanniBanni’s (Modena)
Biancaneve e i sette nazi
spettacolo finalista Premio Scenario 2021

produzione Artisti Drama
regia e drammaturgia Nicoletta Nobile
con Gabriele Anzaldi, Rocco Ancarola, Giorgia Iolanda Barsotti, Giorgia Favoti

Esiste un luogo pensato e scritto per le donne, in cui esse stesse devono tenersi “al sicuro” dal pericolo. Questo luogo richiede prudenza e una precisa dotazione fisica e caratteriale alla quale conformarsi per essere ben accette: bellezza, umiltà, bontà e condiscendenza.
È in questo luogo che ci troviamo. È qui che Biancaneve vive rinchiusa dal giorno in cui è stata scritta. È il suo compleanno: quando il sipario si apre sembra di dare uno sguardo all’interno della casa di una famiglia qualunque, con dei rapporti un po’ disfunzionali, con un passato pesante con cui fare i conti. “Qui ci rinfacciamo le cose”, ci dice Biancaneve.
La storia si ripete, ancora una volta, come si è ripetuta ogni volta che qualcuno ha messo play alla cassetta della Disney, ogni volta che una bambina ha scelto il vestito di Biancaneve per carnevale e ha detto: “Voglio essere come lei”, come in un’eterna parata di un parco a tema in cui i personaggi sono destinati a ripetere gli stessi schemi.

h. 22.30 – Incontro con artistə

Sabato 1 ottobre

h. 20.45 – Mattia Cason (Belluno)
Ḥeiratnāmeye Eskanderi o Poema della meraviglia d’Alessandro
a partire da Le Etiopiche, Vincitore Premio Scenario 2021
Autori e interpreti in scena Mattia Cason, Alessandro Conte e diversi altri interpreti in video Riprese Francesco Sossai, Alberto De Nart, Andrej Lamut, Federico Boni, Mattia Cason Animazione: Alessandro Conte, Roberto Ranon, Sergio D’Innocenzo

Uno degli artisti rivelazione che si sta affermando nel panorama internazionale, danzatore, attore e performer, con un’attenzione particolare all’utilizzo delle lingue, porta in scena un testo scritto nella seconda metà del XV secolo dal mistico sufi di origine afgana Nureddin Abd arRaḥmān alJāmi, sulla figura storica di Alessandro Magno, che fin dalla primissima infanzia dimostra un’irrefrenabile curiosità e brama verso tutto ciò che è altro, diverso, straniero, così come la contraddizione che caratterizza l’irrequietezza storica dell’Europa a cavallo tra l’ansia di conquista, che distrugge, e l’ansia di conoscenza, che conserva.

h. 21.40 – Video Performance “Closeness” di Olga Kozmanidze (Berlino-Pescara)
I corpi sono contenitori di ricordi, e i traumi costituiscono e definiscono il corpo, al di là della sua fisicità.

h. 22.00 – Compagnia Seppur (Rm)
Ninnoli
Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2022
regia e drammaturgia Salvatore Crucitti
disegno dal vivo e drammaturgia Emanuele Cantoro
costumi Valeria Forconi
con Gabriele Anzaldi, Matilde Vigna
sound design Gabriele Anzaldi, Michele Febbraio
ispirato al fumetto Grazie di Emanuele Cantoro

Uno spettacolo tra fumetto e teatro, nel racconto di una madre e un figlio che vivono il terremoto di Amatrice, diventando motore per la riscoperta del loro rapporto. Il terremoto porta con sé una distruzione e una rimozione concreta dei ricordi che investe il loro legame. Il figlio riscopre la propria infanzia attraverso oggetti dei quali non ha ricordi. La madre, attraverso gli oggetti d’infanzia, ripercorre il lavoro frammentato della memoria.

Lo spettacolo, con l’ausilio del disegno dal vivo, procede per quadri vibranti che si accordano a una tecnica interpretativa raffinata e incisiva, per restituirci la dimensione simbolica della malattia. (dalle motivazioni del Premio)

h. 22.30 – Incontro con artistə
Scenari Europei si avvale del sostegno del Comune di Pescara, della Regione Abruzzo, del Ministero della Cultura.

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