SCERNI (CH) – Presentata ieri mattina, presso la Sala
Hanno partecipato: Alfonso Ottaviano, sindaco di Scerni, Giuseppe Di Marco, pres. della Fondazione del Vastese, Livio Tosone, dirigente dell’Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino, Tiziana Dicembre, pres. Itinerari d’Abruzzo, Luigi Di Lello, Accademia della ventricina, Nino Menna, ex dirigente Istituto Agrario Ridolfi, Nicola D’Ortona, pres. associazione ex allievi del Ridolfi.
Il Festival è un appuntamento innovativo, coinvolgente e originale che abbraccia il valore del paesaggio agrario della comunità vastese e offre ai visitatori emozioni uniche nel suo genere.
Il racconto della vita dei campi, attraverso la visita al Museo dell’Agricoltura e delle Tradizioni e della Cultura contadina, la riscoperta dei mestieri e sapori della tradizione, le esperienze dentro l’azienda dell’Agrario Ridolfi con la sua cantina e i sui 140 anni di storia, la mostra mercato di prodotti tipici, la degustazione dei vini di oltre 15 cantine del territorio, le pratiche sul campo, gli sport verdi tra percorsi naturalistici e ruelle del borgo, in bici o a piedi, sono solo alcuni dei momenti che i turisti potranno vivere da protagonisti.
“Il festival – dichiara Alfonso Ottaviano, Sindaco di Scerni – sarà non solo uno straordinario appuntamento di promozione territoriale ma anche di confronto e partecipazione su diversi temi quali: istruzione, ambiente, diritti, agricoltura e alimentazione di qualità, sport, salute e turismo.
Un modello nuovo di far conoscere la bellezza della nostra dimensione turistica, agricola, ambientale e artigianale e rendere i potenziali fruitori del nostro territorio partecipi di un’esperienza unica che vogliamo condividere in modo aperto con le altre istituzioni locali, provinciali e regionali.”
La location dell’evento è lo storico Istituto Agrario di Scerni che con la sua azienda agricola, nell’occasione, festeggia il 140esimo anniversario di attività.
“Il Festival – sottolinea Livio Tosone, dirigente dell’Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino – è l’opportunità di far conoscere il lavoro dell’Istituto nella formazione di tecnici in grado di interpretare e valorizzare i valori culturali ed estetici del territorio. Il paesaggio agrario rappresenta la sintesi di storia, tecnica e scelte produttive espressioni dell’azione antropica dell’uomo che quindi ne è protagonista in positivo o negativo della sua gestione.
Da qui il ruolo centrale dell’Istituto che attraverso la sua azione formativa cerca di promuovere le buone conoscenze di carattere culturale, storico, artistiche, ambientali e paesaggistiche.”
Un appuntamento eccezionale con esperienze inedite da vivere sul campo da soli, in gruppo o in famiglia, adatta a qualsiasi età.
“Questo evento – precisa Tiziana Dicembre, pres. ass. Itinerari d’Abruzzo – ha permesso di realizzare un’azione di sistema tra diversi attori del territorio e di scommettere su proposte che arrivano direttamente dalla base per far decollare il nostro comparto turistico.
Proposte che possono rappresentare dei veri e propri pacchetti turistici sull’intero territorio vastese da riproporre nel tempo anche al fine di destagionalizzare i flussi turistici e legare la costa all’entroterra.”
“A Cena con il Jazz, venerdi 27 e A cena con la Musica Popolare e ritmi ancestrali degli Alberi Sonori, sabato 28 – aggiunge Luigi Di Lello, pres. Accademia della ventricina – sono due straordinari momenti dei percorsi del gusto che si terranno nella tre giorni, per mettere in gioco i sensi con alcuni Presidi Slow Food e degustare ile eccellenze dei vini del territorio.”
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