OVINDOLI – Quest’anno al Criterium Interappenninico di sci alpino che si è svolto sulle nevi abruzzesi di Ovindoli, il Comitato Campano ha veramente sbancato. Grazie alla sua squadra è stato il migliore di tutti i 9 comitati regionali in rappresentanza di 14 regioni, dalla Liguria alla Sicilia, conquistando ben 16 medaglie, 10 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo. Al secondo posto il Comitato Toscano e al terzo quello Emiliano.
Tre giorni intensi in cui si sono svolte le gare di specialità (slalom speciale, gigante e superG) e un parallelo alle quali hanno partecipato 300 atleti dai 13 ai 16 anni provenienti da tutto l’Appennino e tra i quali si evidenziano già i talenti che saranno i campioni di cui sentiremo parlare nei prossimi anni.
Prima prova in programma, il Gigante che ha avuto due le protagoniste: Carlotta Caloro, dello sci club Napoli che, oltre a vincere nella categoria ragazze, ha fatto registrare il miglior tempo anche rispetto ai concorrenti maschi e Francesca Carolli del SAI che è arrivata prima con un notevole distacco sulle avversarie allieve. Il medagliere si è arricchito, grazie ai piazzamenti nelle categorie maschili di Paolo Sanelli dello sci club Aremogna argento negli under16 e di Edoardo Romano dello sci club Vesuvio, bronzo tra gli under 14.
Il giorno successivo Carlotta Caloro, sci club Napoli ha confermato il primo posto nello slalom nella categoria ragazzi femminile e Alessandro Quaranta del SAI in quella maschile portando a casa il secondo oro. Tra i pali stretti ancora un argento per Paolo Sanelli dello sci club Aremogna, tra gli allievi, mentre la seconda manche è stata fatale per Francesca Carolli SAI, scivolata ai piedi del podio pur avendo dominato nella prima manche.
Nel tardo pomeriggio i migliori qualificati si sono trasferiti nella vicina Campo Felice dove si è disputato in notturna un emozionante e divertente parallelo. Vittoria per il nostro Comitato con Carlotta Caloro e una bella finale combattuta per Alessandro Quaranta.
Nell’ultimo giorno sono state addirittura 3 le medaglie d’oro conquistate nel SuperG con Francesca Carolli, nella categoria under 16, mentre sul podio degli under 14 sono saliti Semire Dauti dello sci club Aremogna e Alessandro Quaranta del SAI Napoli. Un bronzo nella categoria Ragazzi è stato vinto da Chiara Sarubbi del SAI. Tra gli allievi secondo posto per Massimiliano Claar e subito alle spalle bronzo per Paolo Sanelli entrambi dello sci club Aremogna.
Altri due ori arrivano dalla classifica della supercombinata vinta, nella categoria Ragazzi da altrettanti atleti del Comitato Campano, Carlotta Caloro (sc Napoli) e Alessandro Quaranta (SAI).
Oltre alla soddisfazione della vittoria, il Criterium Interappenninico serve anche a conquistare il diritto per i primi due classificati di ogni specialità di entrare nel primo gruppo di merito ai Campionati Italiani Children che quest’anno si disputeranno allo Zocolan, in Friuli.
RISULTATI PER COMITATI
La classifica per comitati del Criterium Interappenninico 2020 di sci alpino premia il Comitato Campano con un punteggio di 2421, davanti al Comitato Appennino Toscano 2197 e il Comitato Appennino Emiliano 1641. Ai piedi del podio il Comitato Abruzzese 1228, quinto il Comitato Lazio-Sardegna 988. Sesta la Liguria 365, poi il Comitato Siculo 26, quello Umbro-Marchigiano segue con 8, infine nona piazza per il Comitato Molisano 3.
IL PUNTO SULL’ABRUZZO
L’Abruzzo ha quindi retto bene sotto tutti i punti di vista, anche dei risultati ottenuti. L’organizzazione, poi, ha effettivamente compiuto un mezzo miracolo se si considera lo scarso innevamento che ha penalizzato giocoforza un po’ tutta la stagione. Eppure le società di riferimento dell’organizzazione (Sci Club Ovindoli, Sci Club 2000 Ovindoli e Ovindoli Extreme, con il supporto fondamentale della Monte Magnola Impianti e delle varie associazioni che hanno collaborato – Croce Rossa, Alpini, Pro Loco – oltre al Comune di Ovindoli) non si sono fatti demoralizzare, hanno lavorato sodo e sono state in grado di presentare dei tracciati considerati perfetti da chi li ha calcati.
Insomma, l’esame è stato superato, come ci conferma il presidente della Fisi abruzzese Angelo Ciminelli: “Esame superato con ottimi voti. Sappiamo tutti che quest’anno è stato davvero avaro di neve, ma l’abruzzese per indole non molla mai. É stato un lavoro duro, durato oltre un mese, pensiamo di aver lasciato a tutte le delegazioni di ogni dove un bel ricordo”.
L’Abruzzo può crescere anche così, testa bassa e lavorare. Lo sci insegna.