Firmata l’ordinanza relativa alle linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici
L’AQUILA – Per il 15 febbraio é prevista la riapertura degli impianti sciistici nelle Regioni in fascia gialla. Qualora l’Abruzzo conservi la fascia attuale anche dopo il 15, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza l’ordinanza numero 5 relativa all’approvazione delle “Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali”, per consentire di tornare a sciare sulle montagne abruzzesi in totale sicurezza.
L’ordinanza prevede di “limitare il numero massimo di presenze giornaliere, mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, che tenga conto non solo delle quote giornaliere ma anche di quelle settimanali e stagionali, determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico”.
Per questa ragione, i gestori dovranno adottare sistemi di prenotazione “in grado di consentire una gestione strutturata del numero di utenti che possono effettivamente accedere ai comprensori sciistici ed ai relativi impianti di risalita per ciascuna singola giornata, coordinandosi con le autorità sanitarie locali e con le strutture ricettive”.
“Nei comprensori sciistici di maggiori dimensioni, che si estendono oltre i confini regionali e/o provinciali, le Regioni o le Province Autonome confinanti dovranno coordinarsi per individuare misure idonee di prevenzione per la gestione dei flussi e delle presenze, soprattutto nel caso di possibili differenze nei regimi di apertura/chiusura conseguenti al mutamento delle condizioni di rischio di una Regione/Provincia Autonoma”.
I gestori delle attività dovranno occuparsi della formazione del personale sulle norme anti Covid: per l’assistenza ed il supporto rispetto all’adozione ed al mantenimento delle misure di prevenzione, è opportuna la nomina di un Referente COVID, Dovrà essere garantita la sanificazione frequente degli ambienti. Dovranno essere presenti avvisi informativi sulle misure di contenimento, anche in lingua straniera, “sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita’ del visitatore stesso”.
Dovranno essere creati percorsi che garantiscano il distanziamento sociale di almeno 1 m, che andranno opportunamente segnalati, nella fase di accesso alle biglietterie e successivamente agli impianti di risalita, riducendo la formazione di gruppi. . Deroga al distanziamento solo per i soggetti che necessitano di accompagnamento o di assistenza. Prevista l’installazione di gel igienizzati davanti ai servizi igienici e negli spazi comuni.
In tutte le realtà in cui il controllo degli skipass o delle altre tipologie di titoli di accesso, non possa essere svolta con modalità contact-less, dovranno essere adottate misure idonee ad evitare assembramenti e ridurre le occasioni di contatto, soprattutto nei prevedibili momenti di maggiore afflusso e comunque nel corso dell’intera giornata.
I passeggeri dovranno indossare mascherina chirurgica. Si dovranno essere adottate soluzioni organizzative al fine di ridurre code e assembramenti alle biglietterie. Nel caso delle seggiovie, portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità. La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento; per le cabinovie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo ed uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità; per le funivie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo, sia nella fase di salita che di discesa, con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità.
“Va promossa e caldamente raccomandata – si legge ancora nell’ordinanza – la possibilità di effettuare l’acquisto on-line del biglietto per evitare la formazione di code e decongestionare i flussi». Misure sono quindi previste per fornitori, dipendenti e tutti coloro che per ragioni lavorative hanno a che fare con la struttura. Per quanto riguarda la ristorazione ad alta quota, potranno essere accolti i clienti, seppur nel rispetto delle misure di contenimento e distanziamento con la certezza che tutti indossino la mascherina. Non si potranno però somministrare alimenti e, “se possibile, si dovrà tenere aperta una porta o una finestra verso l’esterno”.