PESCARA – “Aurelio Giammorretti ha cominciato oggi la sua vita che non finisce. Le onoranze funebri sono un diritto di tutti ma Aurelio le merita ancora di più. Sto scrivendo un saluto sentito per una persona che non ha sprecato tempo per produrre e realizzare pensiero. Ha insegnato a moltissimi cosa e quanto vale una riunione collegiale e soprattutto come ci si cura dal populismo che si annida anche dove ci sono molte sedie occupate dalla pigrizia di pensiero critico.
Aurelio continuerà ad amare Pescara, per la quale ha fatto sindacato attivo, politica di partito in prima fila per la fatica, cittadinanza progettuale in ogni istante del suo tempo. Pochi lo ricordano ma ha coltivato senza rumore anche la passione per la cultura dell’800 abruzzese.
Personalmente ho diritto e dovere di ricordare che nel pieno degli anni ’90 abbiamo ricevuto in dono grande parte del suo patrimonio elaborativo e di capacità di proposta. Mi ricordo benissimo i suoi documenti per spingere in avanti la nostra attività riformista. Si è trattato di un giovante in permanente servizio realizzativo, ricostruttore nato di ogni sorta di differenza, valorizzatore sincero del pluralismo culturale, sociale e politico.
Aurelio, anche le città del Cielo hanno bisogno della tua generosità di pensiero sempre appropriato. Aiutaci a replicare il tuo comportamento sociale. Pescara ti dice grazie per il tempo che hai saputo donare alle questioni di tutti”.