SULMONA – “Il rammarico della sua perdita è un po’ compensato dalla constatazione che tanto ha lasciato a tutti noi. Gaetano Pallozzi è stato uno dei più prestigiosi rappresentanti dell’arte italiana contemporanea, ma è stato anche anche un organizzatore di eventi ed operatore culturale molto stimato ovunque. L’ho conosciuto molti anni fa ed ho sostenuto tante sue iniziative, sicuramente il Premio Internazionale dedicato alla sua amata Sulmona con il quale ha onorato l’Abruzzo e la città Ovidiana. Amato dalla critica italiana, ha partecipato a quattro edizioni della Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia.
Lo ricordo in decine di eventi ed occasioni, mi chiamava per nome, e mi accoglieva sempre con sorrisi ed abbracci. Fantastici i suoi siparietti con Vittorio Sgarbi in ogni edizione del Premio, e pazzesca la sua caparbietà che riusciva ad oscurare gli anni che passavano. Nell’ultima edizione del Premio Sulmona rimasi colpita dall’impero con cui saliva le scale per il palco e dalla vivacità con cui parlava spigliato al microfono. Gli anni che passavano sembravano non avere impatto su di lui. Lo ringrazio per quelllo che ha dato all’arte, all’Italia ed a me. Condoglianze alla sua famiglia, al Presidente del Premio Raffaele Giannantonio, alla comunità di Sulmona che perde un simbolo della cultura cittadina ed a tuti quelli che gli hanno, come me, voluto un gran bene”.
Così Stefania Pezzopane, Deputata Pd, sulla morte dell’artista Gaetano Pallozzi.