“Pochi giorni fa mi aveva promesso di darmi una copia di un video da lui girato nel ‘94 quando insieme andammo a Sarajevo”
L’AQUILA – “Oggi salutiamo Peppe, come lo chiamavamo tutti, la città e l’Abruzzo salutano Giuseppe Mangolini. Storico Segretario comunale, amico caro della mia prima esperienza istituzionale al Comune dell’Aquila, quando, da prima degli eletti, ricoprii il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Ero la Prima Presidente del Consiglio e con lui, giorno per giorno, cercavamo di dare senso e ruolo a questa nuova figura istituzionale. Si stabilì da allora uno splendido rapporto di stima e di rispetto che poi è diventata amicizia. Lo incontravo spesso alla Villa Comunale, vicino a casa sua, li si intratteneva in amabili conversazioni con tutti i suoi amici. Spesso era con Stefano Tinari suo storico vicesegretario e dirigente del Comune dell’Aquila. Proprio pochi giorni fa ci eravamo incontrati e mi aveva promesso di darmi una copia di un video che io purtroppo ho perso nei trasferimenti post terremoto. Era un video da lui girato nel ‘94 quando insieme andammo a Sarajevo, durante la guerra della ex jugoslavia.
Fui delegata dal Sindaco Antonio Centi a rappresentare L’Aquila in un evento dei Comuni d’Europa per la pace sui Balcani. Eravamo all’Hotel Jolly dove si svolgeva la conferenza internazionale, praticamente barricati, mentre fuori sparavano. Ci muovevamo esclusivamente coi cingolati dell’Onu, ma ci venne in mente di uscire dall’hotel per vedere cosa c’era fuori. Macerie, risultati di bombardamenti recenti, miseria, paura. Fummo fermati dalla polizia serba che dopo averci terrorizzati ci riportò in hotel. Peppe filmò la nostra missione ed ogni volta che ci incontravamo ci ricordavamo quei momenti incredibili che ci avevano uniti tanto. Peccato non esserci incontrati in tempo per avere di nuovo il video di quei giorni avventurosi. Un abbraccio ad Anna, la tua amata moglie ed a Carlo e Dario i tuoi cari figli. Ed a tutti gli amici che oggi ti piangono”. Così la Deputata Dem Stefania Pezzopane ricorda Giuseppe Mangolini nel giorno del suo funerale a L’Aquila.