“Per moltissimi anni docente di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università dell’Aquila, Taviani ha formato generazioni di studenti”
L’AQUILA – “Il mondo accademico della nostra città perde un grande studioso”. Con queste parole il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ricorda il professor Ferdinando Taviani.
“Per moltissimi anni docente di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università dell’Aquila, – ha proseguito il sindaco – Taviani ha formato generazioni di studenti, stimolandoli alla passione e all’amore per il teatro e portandoli a scoprirne il valore culturale e formativo. Autore di numerose pubblicazioni, è stato fondatore dell’Istituto internazionale di antropologia teatrale e della rivista Teatro e storia. In particolare restano memorabili i suoi contributi sulla commedia dell’arte e sull’Odin Teatret, gruppo danese considerato tra i massimi esponenti dell’avanguardia, con il quale ha condotto una importante e prolifica collaborazione.
Grazie a lui la nostra città e i suoi giovani hanno potuto avvicinarsi a esperienze straordinarie di spettacoli e laboratori che hanno visto protagonisti, oltre agli attori dello stesso Odin Teatret, il Teatro tascabile di Bergamo, il teatro Proskenion, il centro di ricerca e sperimentazione teatrale di Pontedera e grandi maestri come Jerzy Grotowski ed Eugenio Barba. Il professor Taviani ha creato, negli anni, interazioni e sinergie che hanno portato ad un crocevia di esperienze e contaminazioni con culture teatrali diverse, portando in città artisti come Sanjukta Panigrai, meravigliosa interprete della danza Orissi, e gli artisti del Kathakali indiano. Uno studioso e un docente – ha concluso Biondi – che ha lasciato un segno profondo e alla cui memoria, oggi, la nostra città e le sue istituzioni rivolgono un ringraziamento commosso e sentito. All’Ateneo aquilano e ai suoi familiari il più sentito cordoglio della Municipalità tutta”.