REGIONE – Il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato 1165 assunzioni a tempo indeterminato nella scuola abruzzese. Queste assunzioni sono solo quelle necessarie al cosiddetto turn over ovvero la sostituzione degli insegnanti andati in pensione. Si tratta quindi di un contingente di personale comunque necessario alla scuola per il normale funzionamento.
POSTO COMUNE – SOSTEGNO – TOTALE
- Infanzia 160 – 55 – 215
- Primaria 120 – 53 – 173
- Secondaria di I grado 264 – 94 – 358
- Secondaria di II grado 379 – 40 – 419
TOTALE 929 – 242 – 1.165
E’ ancora invece tutto da definire il contingente di docenti ed ATA necessario per la ripartenza in sicurezza della scuola a settembre. Siamo alla metà di agosto e le scuole non conoscono ancora le risorse umane di cui disporranno per fronteggiare la diversa organizzazione necessaria per assicurare tutte le forme di prevenzione del contagio per COVID19. Le prime informazioni che giungono dalle scuole evidenziano richieste di personale notevolmente piu’ alte di quanto ipotizzato dal Ministero dell’istruzione. Le organizzazioni sindacali hanno piu’ volte sollecitato la trasmissione di queste informazioni e nei prossimi giorni si dovrebbero conoscere analiticamente le esigenze delle scuole e le conseguenti attribuzioni di personale. Lo stanziamento di circa 16 milioni e mezzo appare insufficiente in quanto produrrebbe la media di sole 4 unità di personale in piu’, tra docenti ed ATA, per istituzione scolastica. E’ facilmente comprensibile che la media di sole 4 unità tra docenti ed ATA difficilmente permetterà, a istituti comprensivi con tre ordini di scuola su piu’ comuni oppure ad istituti di secondaria superiore con circa mille alunni e oltre cinquanta classi, la necessaria riorganizzazione per evitare situazioni come le famose “classi pollaio” ovvero classi con un numero di alunni notevolmente superiore alla capacità contenitiva dell’aula.