PESCARA – Si è conclusa con una grande partecipazione di studenti delle scuole superiori di Pescara la Piazza del Volontariato. L’iniziativa del Csv Abruzzo Ets, Centro servizi per il volontariato ha l’obiettivo di favorire l’esperienza della gratuità attraverso percorsi di volontariato e di cittadinanza attiva, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto il 16 novembre 2022 e in collaborazione con le associazioni del territorio.
L’incontro è coinciso con la Giornata Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Economico e Sociale (https://unric.org/it/calendario-giornate-internazionali) che si celebra ogni anno il 5 dicembre.
Protagonisti e beneficiari dell’intera esperienza di Scuola e Volontariato, che concorre all’arricchimento dell’offerta educativa, sono stati gli studenti, la scuola e le associazioni che si sono uniti in un dialogo educativo a sostegno dell’avvicinamento dei ragazzi alle tematiche sociali e all’impegno civile.
Le dichiarazioni
«La piazza è un luogo di incontro e quella di oggi, la Piazza del volontariato», ha detto Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo Ets, «è il nostro contributo per fare incontrare gli studenti pescaresi con il mondo del volontariato e speriamo che oggi i ragazzi possano trovare quella scintilla che li faccia decidere di partecipare al nostro progetto».
«Tutti chiedono ai giovani cosa vogliono fare da grandi», ha aggiunto Sandra de Thomasis, responsabile dell’area Promozione del Csv Abruzzo Ets, «noi, invece proponiamo loro di fare qualcosa adesso, una serie di attività di volontariato che sicuramente saranno per loro utili anche nella vita futura».
Alla Piazza del Volontariato è intervenuto anche il vicesindaco di Pescara, Adelchi Sulpizio, assessore alle Politiche sociali e per la famiglia che ha detto: «Sono contento che gli studenti siano qui perché ritengo che un’esperienza, in una qualunque delle associazioni di volontariato che sono qui, sia per loro un percorso importante per la vita. Insieme ai volontari avranno modo di fare del bene alla collettività, alle persone bisognose. Sarà un’esperienza di vita e di crescita».
«Molte attività, anche dal punto di vista culturale», ha aggiunto l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, «vengono realizzate grazie al lavoro di tanti volontari, che mettono a disposizione della collettività una parte del loro tempo. Penso sia indubbiamente formativo, per ciascuno di loro, poter donare del tempo per il benessere degli altri. È così che si può costruire una società migliore».