TERAMO – Consegnati questa mattina all’impresa Cingoli Nicola & figlio i lavori per la sistemazione della facciata e del tetto del corpo d’ingresso del Liceo “Delfico” di piazza Dante a Teramo. L’investimento è di circa 1 milione e 170 mila euro, i lavori dovranno essere conclusi entro il 24 dicembre.
Si tratta del primo dei tre interventi di messa in sicurezza e miglioramento sismico della scuola, una volta portati a termine ne aumenteranno l’indice di vulnerabilità oggi a 0,48.
Il secondo intervento – 2 milioni e 100 mila euro – servirà a sistemare una ulteriore porzione di tetto e il sottotetto (bisogna fare la gara per la progettazione); il terzo intervento – 2 milioni e 500 mila euro – è stato già inserito fra le opere finanziate ed è all’esame dell’Ufficio Speciale della ricostruzione di Fossa.
Tornando al cantiere che, di fatto, è stato aperto questa mattina, i lavori andranno a consolidare la facciata – sulla quale la Provincia era già intervenuta in somma urgenza con un presidio temporaneo dopo il sisma di agosto e ottobre 2016 – e, come detto, una porzione di tetto, quella dell’edificio che affaccia su Piazza Dante. Verranno conservate le parti tutelate dalla Sovrintendenza (le cosiddette capriate) perché di particolare pregio storico.
“Abbiamo in mente un concorso di idee per risolvere alcune delle criticità della struttura, questa volta legate all’ottimizzazione degli spazi interni, tenuto conto che siamo di fronte ad un edificio storico che non può essere modificato senza rispettarne le peculiarità – ha dichiarato questa mattina il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Mirko Rossi – la sistemazione con i fondi post sisma delle scuole e in particolare di quel grande contenitore che è il Comi, imporrà un ripensamento sulla geografia della popolazione scolastica nella città di Teramo: una riflessione che faremo in maniera congiunta con la nuova amministrazione comunale, con l’Ufficio Scolastico e con la Consulta degli Studenti”.
E’ di queste ore, infine, la notizia che sono stati definitivamente “licenziati” dall’Ufficio Speciale della ricostruzione i finanziamenti per l’Artistico (4 milioni e 900 mila euro) e quelli per il cosiddetto “Comi secondario” per 2 milioni e 800 mila euro.
nella foto: da sx Mirko Rossi, la dirigente scolastica Loredana Di Giampaolo, l’imprenditore Cingoli. Alle spalle progettisti e tecnici.