PESCARA – Ieri mattina si è svolto il vertice tra amministrazione municipale, Gestione Trasporti Metropolitani e Rete Ferroviaria italiana (Rfi) nel corso del quale il Presidente della Gtm, Michele Russo, ha ufficializzato la disponibilità garantita dal Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteoli a finanziare in tempi rapidissimi anche il secondo tratto dell’asse filoviario. Dunque si può dire ufficialmente partita la progettazione della Fase 2 dell’intervento di realizzazione del secondo lotto della futura filovia, nel tratto compreso tra via Leopoldo Muzii e il nuovo Tribunale. In questo modo il primo tratto della struttura, progettato lungo l’ex tracciato ferroviario, non è destinato a restare una ‘cattedrale nel deserto’, ma piuttosto si potrà aprire il secondo cantiere in contemporanea con il primo, lavorando su due fronti.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine del vertice svoltosi alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Gtm Michele Russo, del vicepresidente Giacomo Marinucci, del capogruppo comunale e consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri, dell’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, del Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi, dell’ingegner Frittelli di Rfi e dell’ingegner Fabiani, ha ribadito:
oggi abbiamo di fatto dato una risposta concreta a una delle maggiori preoccupazioni espresse da alcuni residenti e dallo stesso Comitato anti-filovia, ossia che terminato il primo lotto dell’asse destinato al trasporto pubblico di massa, compreso tra il confine con Montesilvano e via Muzii, destinato a svilupparsi interamente sul percorso riservato dell’ex tracciato ferroviario, l’opera si sarebbe nuovamente interrotta, fermata, rendendo ovviamente inutile l’intervento stesso.
Così non sarà: la filovia verrà completata come da progetto originale. La nostra maggioranza di governo di centro-destra ha sempre creduto nelle potenzialità e nell’importanza di tale intervento, teso a dotare Pescara di un sistema di trasporto realmente alternativo all’uso dell’auto privata, una priorità nel nostro programma. E infatti subito dopo il nostro insediamento abbiamo tirato fuori dai cassetti il progetto, tenuto chiuso per sei anni mentre pure la Gtm, con la presidenza di Donato Renzetti, effettuava la gara d’appalto e l’affidamento del cantiere alla ditta aggiudicataria, la Balfou Beatty.
E abbiamo avviato subito tutte le procedure per la consegna delle aree alla Gtm, sotto la presidenza di Michele Russo, con il quale, intanto, già la scorsa estate, avevamo effettuato un primo sopralluogo per verificare il possibile percorso destinato a ospitare la filovia, un percorso necessariamente riservato, dedicato, per non interferire con la viabilità urbana, ma al tempo stesso sufficientemente ‘centrale’ per essere realmente attraente nei confronti della cittadinanza.
Se la filovia venisse infatti decentrata o delocalizzata in strade secondarie, non verrebbe utilizzata dagli utenti; il suo scopo dovrà invece essere quello di collegare in modo diretto i punti nevralgici del territorio, consentendo ai passeggeri di raggiungere ogni luogo della città in modo veloce, agevole, tagliando i tempi rispetto all’uso del mezzo privato e all’individuazione di un parcheggio.
Oggi con l’ingegner Frittelli di Rfi abbiamo iniziato a studiare la Fase 2 del progetto, relativa proprio alla realizzazione del secondo lotto della filovia che, lasciato l’ex tracciato ferroviario in via Leopoldo Muzii, dovrà giungere sino al Tribunale. Stamane abbiamo aperto la nostra interlocuzione con l’obiettivo di riuscire ad aprire il secondo cantiere in contemporanea allo svolgimento del primo. Intanto per mercoledì prossimo, 13 ottobre, è confermata la seconda riunione del Tavolo tecnico istituito dall’assessore alla Mobilità Fiorilli e dalla Gtm con i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza e con le associazioni cittadine per garantire la massima trasparenza delle procedure in atto sul cantiere della filovia e per assicurare la partecipazione democratica degli stessi utenti a un’opera comunque strategica per la nostra città.