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Secondo questionario sugli effetti del Covid-19 in provincia dell’Aquila

da Redazione

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L’AQUILA – Al via il secondo questionario, promosso da Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, tra le imprese della provincia dell’Aquila, per valutare gli effetti del Covid-19 sul mondo dell’impresa e sull’economia del territorio. “L’iniziativa”, spiega Francesco De Bartolomeis, direttore di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “rientra nelle attività promosse dalla Task-force di Confindustria sull’emergenza coronavirus. É emersa la necessità, visto il fermo del 70 per cento delle aziende della provincia dell’Aquila, di avviare una nuova edizione dell’indagine, sulla scorta dell’iniziayiva promossa a livello nazionale, per dare seguito al primo report che si è chiuso all’inizio di marzo. Data la situazione in continuo divenire, e alla luce dei risultati della prima edizione del questionario che hanno già messo in luce enormi difficoltà per il territorio e per l’Abruzzo interno, abbiamo valutato l’opportunità di fornire un quadro più aggiornato per analizzare lo stato dell’arte del comparto industriale, le criticità e le difficoltà riscontrate dal sistema produttivo locale, allo scopo di identificare le misure più appropriate per orientare, in maniera più efficace e mirata le richieste, e i successivi interventi del Governo”.

Sarà possibile partecipare all’indagine fino a venerdì 10 aprile, semplicemente compilando on line il questionario disponibile al link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScjOV0scornwPOlutFC-IJFYR_Q7s3gB1PE3T5_E4SBVHcTeg/viewform

Le domande inserite nel questionario, a cui possono partecipare in modo indistinto tutte le imprese, anche non iscritte a Confindustria, vanno dalla chiusura parziale o totale dell’azienda, in base all’emergenza Covid-19, al numero totale di dipendenti e alla percentuale che svolge, al momento, attività di smart working o che lavorano ancora in sede. Si passa, poi, al ricorso agli ammortizzatori sociali e alla rilevanza degli effetti negativi, nel mese di marzo, del coronavirus sull’andamento dell’azienda, quantificandone la percentuale e indicando una scala di prorità che dall’assenza di impatto sale fino alle modifiche o alla riorganizzazione del piano aziendale fino al ridimensionamento della struttura. Un capitolo è dedicato ai problemi correlati al rallentamento della domanda e dei beni e servizi erogati e, nello specifico, alla gestione dell’attività.

Agli imprenditori viene chiesto, inoltre, se si prevedono danni al fatturato, in relazione alla mancata partecipazione a fiere ed eventi promozionali ipotizzando anche una riduzione in quantificazione dei mancati introiti, dal 5% al 100%. Si passa, poi, alle strategie da mettere in campo per superare il momento di crisi come l’aumento delle vendite e-commerce, il cambio dei Paesi di destinazione dell’export, la ricostituzione del magazzino o la chiusura dell’impresa. L’ultima analisi riguarda i provvedimenti che il Governo dovrebbe mettere in atto per mitigare gli effetti negativi dello shock economico da Covid-19.

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