Seduta del Consiglio comunale sul fiume Pescara

PESCARA – La seduta straordinaria  di ieri  del Consiglio comunale di Pescara è stata  dedicata esclusivamente all’emergenza del fiume in termini di disboscamento delle sponde e della mancata bonifica di quello che non può essere considerato solo un ‘problema’, ma che piuttosto dev’essere considerato una risorsa. Anche il Comune di Pescara si costituirà parte civile nel processo contro la Montedison per l’inquinamento di Bussi che si svolgerà in Corte d’Assise. E’ l’invito rivolto al sindaco e alla giunta  dal Consiglio comunale che ha approvato il relativo ordine del giorno affinchè vengano predisposti tutti gli atti necessari.

Il capogruppo del Pdl Armando Foschi  ha detto:

una seduta importante che ancora una volta ci ha permesso di fare il punto su quanto l’amministrazione comunale di Pescara sta facendo da due anni e mezzo per la riqualificazione del nostro fiume. Penso alla redazione del Parco Fluviale, ormai in dirittura d’arrivo; penso agli interventi portati avanti con le Forze dell’Ordine e con la Provincia di Pescara per individuare e sanzionare gli scarichi abusivi, con sopralluoghi continui per monitorare la situazione. Senza dimenticare il rifacimento degli argini, opera che realizzeremo attraverso l’Ato e Aca che già da un anno e mezzo hanno riavviato anche il progetto del DK 15, teso a intercettare tutti gli scarichi lungo la golena per limitare gli accessi al fiume. La giornata odierna ha rappresentato un utile momento di confronto con le Associazioni ambientaliste, un confronto che al termine della seduta ha determinato l’approvazione, con 22 voti a favore, di un ordine del giorno con il quale abbiamo invitato il sindaco e la giunta a ‘istituire un Tavolo politico e tecnico con i rappresentanti politici del Comune di Pescara e i rappresentanti di tutte le associazioni ambientalistiche del Comune di Pescara che studi l’attuale situazione del fiume Pescara e valuti gli interventi per la sua salvaguardia; istituire in tempi brevi un tavolo con i rappresentanti pescaresi in Parlamento e con i consiglieri regionali per urgenti iniziative normative a ogni livello per recuperare i fondi necessari al risanamento e alla salvaguardia del fiume; a farsi promotore del coordinamento degli enti pubblici che si affacciano lungo l’intero corso del fiume Pescara per interventi coordinati per la salvaguardia del fiume; a essere d’impulso nei confronti del Commissario dell’Aterno-Pescara e della Regione Abruzzo per la messa in pratica degli interventi per il risanamento del fiume e per entrare nel merito del Piano di Tutela delle acque; a impegnarsi per la ripiantumazione delle sponde desertificate nella città di Pescara; a costituirsi parte civile nel processo contro la Montedison per l’inquinamento di Bussi che si svolgerà in Corte d’Assise; a organizzare un convegno ad hoc sulle buone politiche per il rapporto tra la città e il suo fiume.