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Seduta straordinaria Consiglio comunale di Pescara su ‘caso’ Fontanelle

da Redazione

PESCARA – È prevista per oggi,25 novembre, alle ore 16.30, una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Pescara per valutare quanto fatto sino a oggi nella battaglia per la legalità nel quartiere Fontanelle  e per ipotizzare ulteriori misure da adottare per garantire sicurezza e tutela alle centinaia di famiglie perbene che abitano in via Caduti per Servizio. La  seduta sarà dedicata  all’ascolto della voce del territorio, partendo da quanto accaduto , ma anche dalla reazione che Comune, Forze dell’Ordine e Istituzioni hanno avuto in modo tempestivo, istituendo un presidio fisso della Polizia municipale con l’Unità Mobile ormai presente sul posto dalle 8 alle 20, tutti i giorni, e portando l’Esercito nel quartiere stesso per garantire la vigilanza notturna.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ,ieri, ricordando la nuova data di convocazione del Consiglio straordinario voluto sul ‘caso’ di via Caduti per Servizio, ha spiegato:

non consentiremo alcuna strumentalizzazione politica di quegli avvenimenti criminosi  né dei residenti e dei cittadini tutti che, con Don Max, ci chiederanno semplicemente sostegno e di non abbassare le luci dei riflettori sul quartiere. La paura più grande oggi, infatti, è quella che, passata l’onda emotiva dell’emergenza più immediata, ci sia un calo d’attenzione da parte delle Istituzioni abbandonando i cittadini al proprio destino. Così non sarà e possiamo affermarlo sin d’ora: è chiaro che Fontanelle, così come Zanni o Villa del Fuoco rappresentano dei ‘sorvegliati’ speciali per la nostra amministrazione, sui quali tenere costantemente puntati i fari dell’azione amministrativa. Agli atti intimidatori abbiamo risposto piombando nel quartiere, garantendo il Distaccamento territoriale della Polizia municipale con il Vigile di quartiere, portandovi l’Unità Mobile con sei agenti che a rotazione garantiscono la vigilanza e addirittura portandovi di notte l’Esercito con Polizia di Stato e Carabinieri. E ai tentativi di emarginare il quartiere, messi in atto da chi pensa di potervi imporre la legge della microcriminalità, abbiamo risposto da due anni e mezzo con progetti di riqualificazione concreti, portando avanti i lavori per la sistemazione delle strade, per la realizzazione di marciapiedi, della palestra polifunzionale, un investimento di oltre 700mila euro, creando luoghi di aggregazione. Opera, evidentemente, tutt’altro che conclusa; stiamo rispondendo con la presenza fisica quotidiana degli amministratori nel rione, e ancora proseguiremo riprendendo con la massima urgenza gli sfratti di abusivi e di quanti utilizzano gli alloggi popolari per delinquere. Non solo: appena qualche giorno fa abbiamo consegnato in comodato d’uso gratuito, a Nello Raspa, ex Presidente dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, la prima vittima degli atti intimidatori, una vettura del Comune in sostituzione di quella distrutta nel rogo, un’auto che non il sindaco Albore Mascia, ma tutta la città gli ha voluto dare in prestito. E per sabato prossimo, 26 novembre, ho già confermato la mia presenza alla fiaccolata promossa dal Presidente dell’Associazione Codici, Domenico Pettinari, che ha raccolto l’eredità di Raspa proseguendo la battaglia per la legalità nel quartiere. Domani  avremo l’occasione per riferire circa le attività attuate negli ultimi due anni e mezzo nel quartiere, senza alcuna possibilità di strumentalizzare quei cittadini e, ascoltando le loro istanze e quelle dell’Associazione Codici, valuteremo quanto ancora può e deve fare la pubblica amministrazione per la riqualificazione sociale dell’intero rione.

 

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