PESCARA – Sarà il protagonista di ben due date dell’undicesimo Festival di musica antica “Seicentonovecento” Milko Bijiak, compositore, musicologo e didatta sloveno che per il Festival siederà a due organi abruzzesi.
Stasera mercoledì 26 agosto il musicista proporrà un repertorio sei-settecentesco presso la Concattedrale di San Giuseppe a Vasto, con, tra l’altro, brani di Louis Nicolas Clerambault (1676–1749), “Bon Joseph ecoute moy” di Michel Corrette (1709–1795), “Nun komm’ der Heiden Heiland” di Dietrich Buxtheude (1637-1707), e “O mensch bewein dein Sunde Gross” di Johann Sebastian Bach.
Domani giovedì 27 agosto, invece, a Pescara presso la Chiesa di S. Maria Vergine del Rosario verrà proposto lo splendore del Barocco tedesco, con un repertorio basato su Johann Sebastian Bach (da “Wir glauben all’ in einen Gott” a “Nun komm’ der Heiden Heiland”, a “Wo soll ich fliehen hin” per finire con “Herzlichtut mich verlangen”).
Il biglietto di ingresso sarà simbolicamente di un euro, da devolvere all’Istituto Negri Sud Onlus di Santa Maria Imbaro (Ch). I concerti inizieranno tutti alle 21.
Il Festival “Seicentonovecento è sostenuto dalla Fondazione Carichieti e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’assessorato alla cultura della Regione Abruzzo e dagli assessorati comunali alla cultura dei Comuni ospitanti.
L’inizio del Festival è stato segnato dall’arrivo della targa d’argento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la quarta che l’associazione riceve per il festival: in passato ha già ricevuto due targhe d’argento del Presidente della Repubblica (2007 e 2008), una targa di merito dal Presidente del Senato (2008) e una medaglia di merito dal Presidente della Repubblica (2005).