Seminario Formativo sul progetto Speedy all’Aurum di Pescara

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Presentata una piattaforma europea per armonizzare le procedure di VAS realizzata da Fira

PESCARA – Si chiama SkP ed è una piattaforma per armonizzare le procedure europee in materia di Vas (Valutazione Ambientale Strategica). E’ stata realizzata da Fira per il progetto Speedy, di cui la Regione Abruzzo è capofila, e presentata agli architetti e agli ingegneri degli Ordini provinciali di Pescara, nel corso del Seminario “La Valutazione Ambientale Strategica, dall’Italia all’Europa”, organizzato venerdì 19 giugno negli spazi dell’Aurum di Pescara.

L’attività rientra nell’ambito del programma Ipa Adriatic CBC 2007-2013 e, più specificamente, del progetto SPEEDY (Shared Project for Environmental Evaluation with DYnamic Governance), che ha l’obiettivo di favorire la cooperazione transnazionale per sviluppare e per applicare un efficace ed efficiente processo di valutazione ambientale strategica nello spazio adriatico, giungendo a individuare una metodologia condivisa.

Insieme alla Finanziaria Regionale, infatti, partner del progetto finanziato dall’Unione europea sono la Regione Abruzzo, che ha il ruolo di capofila, e altri partner dell’area adriatica: Regioni Marche e Molise, Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara, Comune di Rakovica (Repubblica della Serbia), DUNEA – Agenzia regionale per lo Sviluppo di Dubrovnik (Croazia), CRD – Centro per la ricerca e lo sviluppo (Albania), Regione delle Isole Ionie /Unità Regionale Di Corfu (Grecia), Agenzia nazionale per la pianificazione territoriale (Albania). Partner associati del progetto sono inoltre il Ministero italiano della Tutela dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e il Ministero dell’Ambiente, Miniere e Pianificazione territoriale della Repubblica della Serbia.

Nel corso dell’incontro, nel quale si sono affrontate le problematiche legate alla diversa applicazione della direttiva europea n. 42 del 2001 VAS nelle diverse regioni italiane ed europee dell’area adriatica, un’applicazione che al momento non risulta omogenea: “La Vas non va considerata come una procedura amministrativa – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca – ma come uno strumento fondamentale per il governo del territorio, un’opportunità per effettuare una pre-valutazione della pianificazione territoriale ma che per essere efficace le deve interessare per comprensori allargati, visto che le opere di maggiore impatto ambientale oggi interessano ampie porzioni geografiche”.

“La piattaforma è patrimonio creativo della Regione Abruzzo – ha aggiunto il presidente di Fira, Rocco Micucci – uno strumento innovativo e dinamico, frutto di un lungo lavoro tra i partner, che permetterà di integrare i procedimenti e i processi legati al tema della Valutazione Ambientale Strategica, favorire la cooperazione transfrontaliera ma anche formare gli operatorie servirà a consentire la costruzione di una banca dati di informazioni e di esperienze nella quale professionisti e pubblica amministrazione possono confrontarsi ed che mette a disposizione”.

“Questo progetto – ha sottolineato l’avvocato Paola Di Salvatore, responsabile dell’Autorità di gestione IPA Adriatico 2007-2013 – ha numerosi elementi di importanza, primo fra tutti il raggiungimento di tutti gli obiettivi, poi l’originalità della tematica affrontata e l’importanza per lo sviluppo sostenibile dell’area adriatica, il suo contenuto tecnico-scientifico aperto e alimentato dalla condivisione internazionale: si tratta di valori per i quali questo rappresenta una capitalizzazione per la programmazione 2014-2020 in connessione con i progetti della cooperazione Adriatico-Jonica”.

Interessanti gli interventi che hanno illustrato i contenuti e gli aspetti legali della VAS rispettivamente da parte del presidente dell’Ordine degli architetti di Pescara Laura Antosa; dell’architetto Marcello Borrone, PhD in progettazione ambientale: “La Valutazione Ambientale Strategica. Tra sogno e realtà. Una mancata attuazione della verifica della (in)sostenibilità. L’Urbanistica come caso studio”; dell’avvocato Lorenzo Passeri: “La Valutazione Ambientale Strategica: aspetti legali della procedura”; così come gli approfondimenti tecnici legati all’utilizzo della piattaforma da parte del: professore Donato Di Ludovico (ricercatore dell’Università dell’Aquila) e Nicola Bada (Ced di Fira): “Il progetto comunitario SPEEDY e la sua piattaforma web. Uno strumento europeo a supporto della VAS. caratteristiche ed utilizzo”; Francesco Polcini (coordinatore dei Laboratori Web dell’ Università Telematica L. da Vinci): “VAS e condivisione della conoscenza: il caso della piattaforma e-Learning del progetto SPEEDY”.

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