“La rassegna – ha detto il direttore del Conservatorio Tatjana Vratonjic – ancora una volta consente ai nostri studenti e, in parte, anche a un pubblico esterno interessato, di incontrare personaggi che hanno scritto la storia della musica di livello e di qualità, una musica colta seppur leggera e contemporanea, personaggi che sanno lasciare semi che spetta poi ai nostri allievi far crescere, coltivare e far maturare. Ed è una tecnica ormai consolidata per la nostra Istituzione per portare il Conservatorio fuori dalle nostra mura, aprire la struttura al territorio e ospitare eventi capaci di intercettare l’interesse pubblico”.
Nel corso dell’evento si esibiranno le Soprano Ylenia Scimia e Flavia La Pasta e Giada Mancini al pianoforte.
Paola Besutti, nata a Mantova, musicologa e pianista, è laureata in materie letterarie con tesi in storia della musica (Parma) e diplomata in Pianoforte (Mantova). Nei ruoli dell’università dal 1990, è docente di Produzione artistica e musicale presso l’Università degli studi di Teramo, Professore Ordinario di Musicologia e storia della musica, Presidente del Corso di Laurea in Discipline delle arti delle musica e dello spettacolo (DAMS), Vice-preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dove attualmente riveste gli incarichi di membro eletto del Senato Accademico, di Responsabile del ‘Coro giovanile e d’Ateneo’ e di Coordinatore scientifico del progetto Al.Fo. Alta Formazione per la creazione di nuove figure professionali nel campo della musica (Unione Europea; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dipartimento Generale per le Politiche del lavoro; Regione Abruzzo, Direzione Politiche attive del Lavoro, P.O 2007-2013). È inoltre membro del collegio di dottorato in Musica e spettacolo all’Università di Roma ‘La Sapienza’. Precedentemente ha insegnato nelle università di Lecce (1999-2005), di Parma (1990-1999, con supplenze a Messina e Roma “Tor Vergata”), nei Conservatori (1989-1990, Fermo, Pesaro) e nella scuola primaria di secondo grado (1984-1989, Mantova). Ha insegnato inoltre Didattica della musica presso la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSISPuglia, 1999-2008). Dal 2014 è membro del Collegio di Dottorato in Musica e spettacolo dell’Università di Roma La Sapienza, dopo essere stata membro dei Collegi di Dottorato in Culture, linguaggi e politica della comunicazione (Università di Teramo) e in Storia e critica dei beni musicali (Università di Lecce). Direttore della «Rivista italiana di musicologia» (2003-2010), è stata membro del suo comitato di redazione (1995-2012); è stata inoltre membro della redazione della rivista «Polifonie» (2001-03). Dal 2014 fa parte del Comitato scientifico della rivista «Civiltà mantovana». I suoi studi sono principalmente incentrati sulla storia della musica, dalla prima età moderna al primo Novecento italiano, e sui temi della metodologia della ricerca musicologica. Le sue ricerche, attinenti all’ambito storico-musicale, hanno contribuito, tra l’altro, al progetto europeo ENBaCH (European Network for Baroque Cultural Heritage, 2009-2014). Le ricerche incentrate sulle ricadute professionali della formazione musicale hanno, tra l’altro, contribuito al progetto multiasse Reti per l’alta formazione e l’inserimento lavorativo in campo musicale e altri campi dello spettacolo (Regione Abruzzo, Direzione Politiche Attive del Lavoro, Piano operativo 2011), al progetto Backstage … on stage (Regione Abruzzo, Direzione Politiche Attive del Lavoro, Piano operativo 2012-2013). Alla ricerca e all’insegnamento affianca da sempre una selezionata attività di coordinamento artistico di progetti musicali legati ai suoi studi. Tra gli incarichi salienti si segnala: la collaborazione alla direzione artistica della rassegna Il canto delle Pietre (1989-1992, ‘Autunno musicale a Como’); la consulenza musicologica e liturgica alla produzione e registrazione integrale della Selva morale e spirituale di Claudio Monteverdi (Cremona, Festival Monteverdi, 1993); il coordinamento artistico della rappresentazione dell’Orfeo di Claudio Monteverdi, in occasione dei 400 anni della sua prima esecuzione (Mantova, Palazzo Ducale 24 febbraio 1607 – Mantova, Teatro Bibiena, 24 febbraio 2007), direzione musicale Roberto Gini, regia Gianfranco De Bosio (UNESCO BRESCE – Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Consiglio Regionale della Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Accademia Nazionale Virgiliana, Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia di Verona – I.I.O.P); la consulenza artistica alla programmazione musicale dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Romania e Repubblica Moldova (2007-2009). È socio Ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere e Arti (Mantova), all’interno della quale attualmente riveste anche i ruoli di Presidente della Classe di Lettere (dal 2014) e di Direttore artistico dei Concerti dell’Accademia (dal 2006).
L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione al link https://docs.google.com/forms/d/1wj_1asJrTVuhStgLLE5lz2Z733q07qh6G5TqAhEo9jU/edit.
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