Silvio Seno, Presidente della Federazione Italiana Scienze della Terra, lo ha affermato al termine di Geoitalia 2011
TORINO – Silvio Seno, Presidente della Federazione Italiana Scienze della Terra ha partecipato a Geoitalia 2011, la Biennale delle Geoscienze organizzata dalla Federazione e che ha visto l’arrivo a Torino di ben 1500 scienziati di 28 Paesi: americani, iraniani, iracheni, francesi, russi, italiani e di tante altre nazionalità. Tutti per promuovere le Scienze della Terra. La giornata conclusiva è stata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
Seno al termine dell’evento ha affermato:
la Carta Geologica d’Italia intesa come carta geologica ufficiale dello Stato è stato uno dei primi progetti dell’Italia unita e prende avvio, grazie a Quintino Sella, geologo, con la firma del decreto del re Vittorio Emanuele II il 12 dicembre del 1861 . Lo scopo era quello di dotare il nuovo Stato italiano di uno strumento fondamentale per la conoscenza del territorio e delle risorse naturali indispensabili per lo sviluppo economico del Paese , analogamente a quanto stava avvenendo in altri paesi europei. Lo stesso decreto istituì un Ufficio Geologico con sede a Torino.
Nel corso di Geoitalia ha suscitato grande interesse anche la sessione “Paesaggi del vino” rivelando le molteplici potenzialità del tema nel campo della divulgazione delle geo-scienze, della gestione sostenibile del territorio, dell’ecologia e dell’economia. Non è mancato il brindisi finale con vini italiani per festeggiare i 150 anni dell’Unità . Seno ha anche annunciato la Settimana del Pianeta che si svolgerà nel 2012 : sarà l’Italia delle Geoscienze con musei , università , laboratori, che si apriranno ai cittadini e sarà un’emozione che coinvolgerà tutta l’Italia . Geoeventi, escursioni, conferenze, esposizioni, visite si svolgeranno in tutta Italia dal 14 al 21 ottobre .
Ha concluso Silvio Seno :
vogliamo diffondere la cultura scientifica ed aumentare la visibilità delle geoscienze mostrare la diretta applicabilità delle Scienze della Terra alla vita quotidiana, sensibilizzare le coscienze e creare consapevolezza del ruolo strategico delle Scienze della Terra per il futuro della società , incrementare il dialogo tra geoscienziati , politici e decisori.
