Presso la Sala Consiliare del Comune la presentazione del libro di Edoardo De Luca
PIETRANICO (PE) – Domenica 18 ottobre alle ore 11.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Pietranico ci sarà la presentazione del libro di Edoardo De Luca dal titolo “Sentirsi sé autenticità della vita”. Saranno presenti all’incontro il Sindaco di Pietranico, Francesco Del Biondo e la Prof.ssa Antonella Di Marco che curerà l’introduzione.
Sentirsi sé autenticità della vita è un Saggio che nasce da un’esperienza personale, facendo poi ampio riferimento anche alla Filosofia. I temi principali che vengono trattati sono ansia e depressione; l’obiettivo dell’autore è quello di far capire nel modo più “tecnico” possibile (senza romanticismi da intrattenimento) quali sono le cause che, una volta vittime di queste patologie, continuano a protrarre nel tempo il malessere rendendo schiavo l’individuo, demotivandolo e non incoraggiandolo a riconquistare una visione positiva e costruttiva della vita.
Prima di questa presentazione a Pietranico il saggio è stato portato nella Sala Consiliare del Palazzo del Governo di Pescara (17 settembre 2015) e nella Sala Consiliare del Comune di Scafa – Comune nel quale risiede l’autore – (26 settembre 2015). Questo perché la Provincia di Pescara, il Comune di Scafa ed il Comune di Pietranico hanno patrocinato l’opera e, dunque, messo anche a disposizione le loro stanze.
L’autore, in coerenza al senso d’umanità e di fratellanza che valorizza nel Saggio, ha devoluto i primi 500 euro raccolti dalle sole prime due presentazioni in beneficenza al banco alimentare del suo paese (Scafa) poiché vi sono circa 50 famiglie che, ogni mese, hanno bisogno di aiuto per poter mangiare dignitosamente. Sperando, inoltre, di sensibilizzare più persone possibili per riuscire a far riavvicinare tutti noi in un epoca difficile e di scarso altruismo.
ESTRATTO DEL LIBRO:
Stress, ansia, traumi e fasi depressive possono portare alla perdita di se stessi. Sin dall’inizio la non accettazione di questo nuovo status è massima; proprio questo rifiuto, istintivo ma normale, è la causa della permanenza dell’individuo nella condizione di disagio.
Circoli viziosi protratti in avanti da pensieri negativi che trascinano nella sofferenza e nella totale confusione finiscono per far giungere alla messa in dubbio di quel che si è e della vita.
Il problema però non è nella vita, bisogna solo capire cosa sta succedendo e lavorare predisponendosi alla più favorevole tranquillità per mettere le cose a posto.
Così, quello che per molti mesi, anni, è sembrato un buco nero da cui difficile uscire, si rivelerà un’occasione unica, preziosa, fortificante ed indispensabile per gioire appieno dei propri giorni, con la vera e completa padronanza di sé.
Tornare o iniziare a vivere in modo autentico, con una nuova grande conquista: quella del proprio benessere.