Serie B, Cagliari-Pescara 2-1: il Delfino sfiora il colpo al Sant’Elia

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I biancazzurri dominano per oltre un tempo in casa della capolista ma non riescono a chiudere il match facendosi rimontare nella ripresa

CAGLIARI – Big match dalle mille emozioni quello vissuto al Sant’Elia. Cagliari-Pescara 2-1 al termine di una gara dominata dalla squadra di Oddo per più di un tempo ma che ha preso una diversa piega dopo la rete del pari di Farias. Subito in vantaggio di un gol con Torreira il Delfino mette in difficoltà la capolista che in più occasioni rischia la seconda capitolazione. Nella ripresa però la squadra di Rastelli è cinica sulla rete del pari ed un pizzico fortunata quando un fortuito colpo di petto di Lapadula fa terminare il pallone nella propria porta. In casa biancazzurra resta l’amaro per un colpo esterno fallito soprattutto considerando i quindici corner battuti e le numerose palle gol collezionate.

COSÍ IN CAMPO – Cagliari in campo con il 4-3-1-2 ed un paio di novità rispetto alle previsioni della vigilia. In difesa c’è Krajnc con Balzano, Salamon e Barreca; a centrocampo Fossati, Cinelli e Di Gennano mentre in avanti Joao Pedro preferito a Sau a suggerire per Farias e Melchiorri. Modulo speculare del Pescara oggi con il problema della difesa, vista la contemporanea assenza di Campagnaro, Coda, Fornarier e Crescenzi: davanti ad Aresti preferito a Fiorillo troviamo Mazzotta, Zuparic, Mandragora (adattato nel ruolo di centrale difensivo) e Zampano. Linea mediana con Verre, Memushaj e Torreira mentre dietro Caprari e Lapadula troviamo Benali.

SCHEMA SU PUNIZIONE VINCENTE, PESCARA SUBITO AVANTI – Pronti e via ed al 2′ arriva il vantaggio del Pescara con Torreira: schema su punizione dal vertice destro dell’area con un dialogo stretto che libera alla battuta il centrocampista biancazzurro rapido con un tocco di esterno destro a battere Storari. Al 9′ sinistro di Lapadula che sfiora la realizzazione dal limite su palla filtrante di Benali. Ancora Pescara al 16′ con Benali che su imbucata centrale di Zampano non riesce a controllare il pallone a tu per tu con Storari. Sei minuti più tardi spunto sulla destra di Lapadula che prova il sinistro dal limite ribattuto in corner e sugli sviluppi dello stesso è sempre lo stesso bomber che mette sotto pressione la difesa di casa.

DELFINO PADRONE DAL CAMPO, SOLO UN GUIZZO PER LA CAPOLISTA – Rastelli al 26′ corre ai ripari inserendo Colombatto per Di Gennaro, oggi non in perfetta condizione fisica. Al 38′ nuovo intervento determinante della difesa di casa con Krajnc su Benali in procinto di concludere a rete. I padroni di casa frastornati e frettolosi si trovano spesso in difficoltà in fase difensiva e non riescono ad imporre il proprio gioco. Merito anche del Delfino messo bene in campo e padrone del centrocampo con lunghe trame offensive che in più occasioni riescono a sfociare in improvvise e pericolose verticalizzazioni: molto mobile tutto il fronte offensivo. Allo scadere di tempo decisivo Storari su Lapadula servito da Benali e dall’altra parte Aresti è reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Joao Pedro, per l’unica occasione per la squadra sarda nel primo tempo.

IMPLACABILE FARIAS, SFORTUNATO LAPADULA – Meno di un minuto e Menushaj dal fondo sulla destra mette al centro una palla tesa per Memushaj che non arriva sul pallone. Risposta al 3′ dei ragazzi di Rastelli con una girata dal limite di Joao Pedro che termina un paio di metri a lato alla sinistra di Aresti. Al 4′ la traversa salva la squadra di Oddo su conclusione di Melchiorri che salta in area Zuparic ma una leggera deviazione di Mandragora alza il pallone di quel tanto da fargli colpire il legno. Il Delfino non sta a guardare e con Memushaj prova a colpire in area ma la difesa salva in angolo. All’8′ contropiede del Cagliari che colpisce con Joao Pedro in area ma da posizione defilata e palla larga. Al 12′ secondo cambio per Rastelli che inserisce Giannetti, un attaccante per Fossati, un centrocampista. Al quarto d’ora mischia nell’area piccola del Cagliari con il Pescara che non riesce a trovare nessun giocatore pronto a colpire a rete. Nell’occasioni veementi proteste di Storari che lamentava una carica nella sua uscita. Ma su capovolgimento di fronte implacabile Farias a concludere in area con un destro che non lascia scampo a Aresti. Al 19′ clamorosa palla gol per i padroni di casa magia di Melchiorri che sulla trequarti supera tre difensori e conclude su Aresti che non blocca; sul pallone arriva Cinelli che la rimette al centro per Farias anticipato a pochi  metri dalla linea di porta. Forcing della squadra di casa che dopo il pari ci crede e prova a spingere il piede su l’acceleratore. Al 22′ giocata di Joao Pedro in area e sfortunata deviazione nella propria porta di petto di Lapadula.

DELFINO SUPER OFFENSIVO MA IL CAGLIARI RESISTE – Il bomber biancazzurro prova a riscattarsi pochi istanti dopo con una conclusione al volo in area che scheggia la traversa su imbeccata di Zampano. Al 28′ dubbio intervento di Salamon su Lapadula che è bravo a prendere posizione ma viene travolto dall’ex biancazzurro ma il direttore di gara ha punito l’intenzione dell’attaccante di cercare il contrasto con la sua frenata. Doppio cambio per Oddo che inserisce alla mezz’ora Cocco e Mitrita per Torreira e Memushaj. Al 34′ Rastelli si cautela inserendo Deiola per Farias mentra dall’altra parte Oddo si gioca la carta Acosta per Mandragora, rischiando il tutto per tutto. Al 40′ fuga sulla destra di Acosta che scarica per Zampano bravo a servire sul secondo palo Mitrita maldestro nella conclusione da favorevole posizione. Al 44′ Melchiorri semina il panico sulla trequarti campo ma la difesa ospite ripiega bene mentre dall’altra parte Lapadula alza troppo il sinistro dal limite. In pieno recupero decisivo Salamon di testa ad anticipare gli attaccanti biancazzurri.

TABELLINO DI CAGLIARI-PESCARA 2-1:

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Balzano, Salamon, Krajnc, Barreca; Fossati (dal 12′ st Giannetti), Cinelli, Di Gennaro (dal 26′ st Colombatto); Joao Pedro; Farias (dal 34′ st Deiola), Melchiorri. A disposizione: Murru, Sau, Pisacane, Rafael, Cerri, Ceppitelli. Allenatore: Massimo Rastelli

Pescara (4-3-1-2): Aresti; Mazzotta, Zuparic, Mandragora (dal 37′ st Acosta), Zampano; Verre, Memushaj (dal 30′ st Mitrita), Torreira (dal 30′ st Cocco); Benali; Caprari; Lapadula. A disposizione: Fiorillo, Bruno, Selasi, Vitturini, Pasquato, Orlando. Allenatore: Massimo Oddo

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Gaetano Intagliata di Siracusa

IV° ufficiale: Daniele Minelli di Varese

Reti: 2′ pt Torreira, 16′ st Farias, 22′ st Lapadula (aut.)

Ammoniti: Balzano, Torreira, Fossati, Storari, Cinelli

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

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