Dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di Oddo dilagano nel finale con l’uomo in più
MODENA – I biancazzurri escono dal “Braglia” con un convincente successo. Modena-Pescara 2-5 in una gara piena di emozioni. Doppio botta e risposta, il primo nel primo tempo con Caprari che risponde a Bentivoglio quindi in avvio di ripresa Luppi ristabilisce la parità dopo che Benali aveva capovolto le sorti del match. Si scatena il Delfino nel finale: prima Lapadula trova il 3-2 quindi Memushaj e ancora il bomber biancazzurro in rete dopo che i canarini restano in 10 per l’espulsione di Marzorati. Tutto invariato in classifica con i ragazzi di Oddo che vincendo con il Latina tengono matematicamente la terza posizione, miglior piazzamento in vista dei playoff.
COSÍ IN CAMPO – Due assenze in casa Modena (Belingheri e Giorico) e formazione pressocchè invariata rispetto a quella prevista alla vigilia: davanti a Manfredini linea a 4 con Osuji, Gozzi, Marzorati e Rubin; sulla mediana Basea, Bentivoglio e Nardini mentre Mazzarani opera dietro le punte Granoche e Luppi. Dall’altra parte Oddo in formazione tipo se si esclude l’assenza di Mandragora e Campagnaro in difesa. Vitturini, Zuparic, Fornasier e Zampano sono i difensori con Memushaj, Torreira e Verre che agiscono nella zona centrale del campo. In avanti Caprari e Benali dietro Lapadula.
PADRONI DI CASA SUBITO AVANTI – Alla prima conclusione i padroni di casa passano in vantaggio (7′): sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo respinta della difesa abruzzese ,il pallone arriva al limite dell’area sul sinistro di Bentivoglio ,che al volo conclude sottro l’incrocio dei pali alla sinsitra di Fiorillo. Il Pescara prova a riorganizzarsi dopo lo svantaggio, ma i padroni di casa sono molto aggressivi a centrocampo e non lasciano spazio all’impostazione della manovra. Al 18′ la prima conclusione pericolosa del Pescara con Verre che di testa alza troppo la mira su cross dalla sinistra di Caprari. Clamorosa occasione al 19′ con Benali che pesca sul secondo palo Lapadula reattivo a tuffarsi di testa ma la conclusione non molto forte viene bloccata a terra da Manfredini. Dall’altra parte al 22′ fantastico colpo di reni di Fiorillo che alza in corner un colpo di testa ravvicinato di Luppi su cross di Mazzarani dalla sinistra.
CAPRARI TROVA IL PARI – Scontro di gioco tra Fornasier e Gozzi, testa contro testa e giocatori che hanno avuto bisogno dell’intervento dei medici ,ma per fortuna nulla di grave. Al 26′ pronta uscita del portiere di casa su Caprari al limite dell’area. Al 31′ in area Memushaj approfitta dello spazio lasciato ma la sua conclusione viene smorzata dalla difesa di casa. Pareggio del Pescara al 35′: azione personale di Caprari che dalla trequarti in posizione centrale avanza indisturbato e conclude di precisione dal limite con un bel diagonale di destro. Al 39′ Lapadula ci prova direttamente su punizione dal vertice destro dell’area ma la palla si spegne a lato. Termina il primo tempo sull’1-1 grazie ai gol di Bentivoglio e Caprari.
NUOVO BOTTA E RISPOSTA – Pronti e via con il Pescara che sblocca il punteggio al 1′ con Benali: scambio sulla sinistra tra Zampano e Caprari e sul cross indirizzato verso il primo palo il trequartista in una prima conclusione trova la difesa di casa ,ma nella seconda conclude sotto il sette. La gioia dei biancazzurri dura appena 5 minuti con Nardini che pennella a centro area per la testa di Luppi che trova il punto del pari. Gara apertissima con le due squadre che provano a vincerla, lasciando spazio fronte al contropiede. Spunto di Luppi al quarto d’ora ma il suo bolide di destro dal limite si alza sopra la traversa. Primi cambi della partita al 16′: da una parte Stanco rileva Granoche e dall’altra Pasquato per Torreira.
DELFINO CICLONE, DOPPIETTA PER LAPADULA – Al 18′ Pescara nuovamente in vantaggio: punizione dalla sinistra di Caprari che attraversa tutto lo specchio della porta con Lapadula che di spalla tocca di quel tanto da far carambolare la palla in rete. Nell’occasione uscita a vuoto di Manfredini e bomber abruzzese lasciato troppo libero. Tre minuti dopo Verre conclude alto da buona posizione. Problemi per Mazzarani che viene sostituito da Marchionni. Oddo inserisce Bruno per Benali. Al 23′ clamorosa palla gol per i padroni di casa con Nardini che supera due avversari in area e serve Marchionni che non trova di testa la porta lasciata sguarnita per l’uscita di Fiorillo grazie ad una copertura preziosa di Vitturini. Bergodi si gioca l’ultima carta con Crecco per Bersea. Al 27′ si rivedere in campo Crescenzi che rileva l’acciaccato Vitturini.
Episodio chiave al 28′ con Marzorati che ferma Lapadula lanciato a rete, per lui, già ammonito, c’è il rosso per fallo da ultimo uomo. Brivido per la difesa del Pescara al 35′: cross dalla sinistra di Crecco per il colpo di testa di Stanco che sfiora il palo uscendo alla destra di Fiorillo. Passa un minuto ed il Pescara chiude il match su azione di rimessa con il capitano Memushaj che supera in area prima Crecco poi Gozzi quindi conclude rasoterra freddando l’incolpevole Manfredini. In pieno recupero Lapadula realizza la sua doppietta con un diagonale in area che non lascia scampo al portiere. Al “Braglia termina” con il punteggio di Modena-Pescara 2-5.
Tabellino Modena-Pescara 2-5
Modena (4-3-1-2): Manfredini; Osuji, Gozzi, Marzorati, Rubin; Basea (dal 25′ st Crecco), Bentivoglio, Nardini; Mazzarani (dal 21′ st Marchionni); Granoche (dal 16′ st Stanco), Luppi. A disposizione: Provedel, Calapai, Zoboli, Doninelli, Aldrovandi, Popescu. All.. Cristiano Bergodi
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Vitturini (dal 27′ st Crescenzi), Zuparic, Fornasier, Zampano; Memushaj, Torreira (dal 16′ st Pasquato), Verre; Caprari, Benali; Lapadula. A disposizione: Aresti, Joel Acosta, Diamoutene, Selasi, Cappelluzzo, Bruno, Mitrica. All.: Massimo Oddo.
Arbitro: Pasqua
Assistenti: DI Iorio e Bellutti
Rete: Bentivoglio al 7′ pt, Caprari al 35′ pt, Benali al 1′ st, Luppi al 6′ st, Lapadula al 18′ st, Memushaj al 36′ st, Lapadula al 48′ st
Ammonito: Gozzi, Marzorati, Benali, Nadini, Marchionni
Espulso al 28′ st Marzorati per fallo da ultimo uomo su Lapadula
Recupero: 3 minuti nel primo tempo e nella ripresa.
Foto a cura di Rita Consorte.