Biancazzurri sfortunati si fanno rimontare il doppio svantaggio. Episodio dubbio in occasione del rigore realizzato da Terzi
PESCARA – All’Adriatico Pescara-Spezia 2-2 nella sedicesima giornata di Serie B con grande rammarico dei biancazzurri per non essere riusciti a chiudere il match in più occasioni. Dopo un primo tempo soporifero nella ripresa i ragazzi di Oddo partono con il piede giusto e trovano il doppio vantaggio con Fornasier e Lapadula ma si fanno rimontare prima da Catellani che sfrutta un’ incertezza nell’intervento di Fiorillo quindi allo scadere trovano il pari con Terzi su calcio di rigore molto contestato dai biancazzurri. Un’occasione di centrare i tre punti buttata al vento e martedì prossimo 8 dicembre alle ore 18.30 nuovamente in campo a Brescia per la diciassettesima giornata di campionato.
COSÍ IN CAMPO – Oddo si affida per gran parte alla formazione uscita sconfitta dal Manuzzi di Cesena. Tra i pali rientra Fiorillo e linea difensiva con Zampano, Fornasier, Zuparic e Crescenzi; a centrocampo Memushaj con Mandragora e Verre mentre in avanti Benali dietro le punte Lapadula-Caprari. La replica di Di Carlo con il 4-3-3 formato da Tamas, Valentini, Terzi e Situm davanti a Chichizola; linea mediana con Milos, Canadjja e Acampora, tridente offensivo con Migliore, Catellani e Nenè.
CATELLANI IL PIÚ ATTIVO SUL FRONTE OFFENSIVO – Prima occasione della partita al 4′: azione di rimessa dello Spezia con Catellani servito in profondità e ottimo intervento di Madragora in ripiegamento proprio all’ingresso dell’area di rigore. Al quarto d’ora spunto in area di Memushaj che anticipa l’uscita di Chichizola ma, spalle alla porte, non riesce a trovare lo spiraglio per concludere a rete.
DUE BUONE CHANCE PER LAPADULA – Al 28′ cross dalla sinistra di Caprari per la testa di Lapadula che a centro area è bravo a prendere il tempo al suo marcatore ma colpisce centrale con palla che termina innocuo tra le braccia del portiere. Al 42′ su corner dalla sinistra buona occasione per i biancazzurri con Lapadula che sottoporta in mischia conclude a lato con il sinistro ma la mira è errata
DELFINO RIPARTENZA A RAZZO – Al primo minuto il Delfino sblocca il match: corner dalla sinistra di Caprari e colpo di testa sotto porta di Fornasier che supera l’incolpevole portiere ospite bravo a respingere una precedente conclusione di Lapadula. Passano tre minuti e Verre arma il destro dal vertice sinistro dell’area con palla che fa la barba al palo. All’8 minuto conclusione in diagonale rasoterra di Caprari con Chichizola che di piedi si salva in angolo. Dopo la rete del vantaggio la squadra di Oddo ha iniziato a macinare più gioco, prendendo con il passare dei minuti il pallino dell’incontro. Primo cambio per lo Spezia con Ciurria che rileva Tamas. Al 18′ arriva il raddoppio del Pescara con Lapadula che raccoglie una palla in verticale di Verre e batte con freddezza in diagonale il portiere in uscita. Per l’attaccante ex Teramo si tratta del nono gol stagionale.
CATELLANI-TERZI, QUANTI DUBBI SU QUEL RIGORE … – Ma al 21′ arriva inaspettato il gol di Catellani di destro da fuori area con una conclusione “sporca” dove Fiorillo non è apparso nell’occasione impeccabile. Replica immediata del Pescara che al 24′ colpisce l’incrocio dei pali con Verre con un tiro in area da posizione leggermente defilata. Un cambio per parte con Brezovec al posto di Acampora e dall’altra parte Selasi per Benali. Al 32′ Caprari prova a sorprendere il portiere dello Spezia fuori dai pali ma la sfera termina alta sopra la traversa. Al 36′ Lapadula innesca in area Caprari che da posizione defilata conclude a lato. Al 38′ Fiamozzi rileva uno stanchissimo Caprari salutato dagli applausi del pubblico dell’Adriatico.
Al 40′ giocata spettacolare di Mandragora e servizio al millimetro per Lapadula che arma il diagonale ma il palo gli nega la gioia del gol. Doppio cambio al 42′ da una parte Rossi per Nenè e dall’altra parte Sansovini per Lapadula. Al 44′ episodio da moviola con l’intervento di Fornasier sul pallone su Catellani in area ma per l’arbitro è rigore tra le proteste dei biancazzurri. Sul dischetto Terzi conclude centralmente con Fiorillo che si tuffa sulla sua sinistra. Il tecnico Oddo viene allontanato per proteste. In pieno recupero ci prova Memushaj da buona posizione ma alza troppo la mira e qualche istante dopo prima Sansovini centra la traversa quindi sul tentativo di replica in rete Verre debolmente di testa sulle braccia del portiere.
TABELLINO DI PESCARA-SPEZIA 2-2:
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi; Memushaj, Mandragora, Verre; Benali (dal 27′ st Selasi); Lapadula (dal 42′ st Sansovini), Caprari (dal 38′ st Fiamozzi). A disposizione: Aresti, Bunoza, Bruno, Cocco, Mitrita, Forte. Allenatore Massimo Oddo.
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Tamas (dal 16′ st Ciurria), Valentini, Terzi, Situm; Milos, Canadjija, Acampora (dal 23′ st Brezovec); Migliore, Catellani, Nenè (dal 42′ st Rossi K.). A disposizione: Sluga, Postigo, Piccolo, Vignali, Misic, Azzi. Allenatore: Di Carlo.
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Assistenti: Del Giovane di Albano Terme e Zappatore di Taranto
IV° Ufficiale: Ripa di Nocera Inferiore
Reti: 1′ st Fornasier, 18′ st Lapadula, 21′ st Catellani, 45′ st Terzi
Ammoniti: Canadjja, Lapadula
Espulso Oddo al 46′ st per proteste
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
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