TERAMO – Il Teramo cade sul campo della Cavese, che torna al successo dopo dieci sconfitte consecutive e tiene accesa la fiammella della speranza. Negli ultimi 270 minuti il traguardo playoff andrà assolutamente difeso dagli attacchi delle inseguitrici, a cominciare dalla prossima sfida interna di domenica prossima contro il Bisceglie. Ma vediamo nel dettaglio come é andata.
Ai biancorossi non basta un buon approccio alla sfida, grazie a due azioni di Lasik e Mungo, perché alla prima chance vengono inesorabilmente puniti: al 23′ infatto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, in mischia sbuca Emanuele Matino, che supera l’incolpevole Lewandowski. Gli uomini di Paci accusano il colpo, ma con Bombagi cercano invano il pari in due circostanze, al 24′ quando il suo tiro viene parato e al 24′ quando viene deviato in corner, mentre Trasciani è pericoloso al 34′ su due occasioni da calcio d’angolo. L’opportunità migliore ce l’ha la Cavese con un clamoroso palo colpito da Pompetti direttamente da calcio piazzato.
Ad inizio secondo tempo Paci cambia assetto tattico con due cambi: dentro Kyeremateng per Pinzauti e Vitturini in luogo di Trasciani per il ritorno al 4-4-2. Mungo chiama in causa Kucich al 6′, Kyeremateng reclama un dubbio calcio di rigore al quarto d’ora, ma l’arbitro sorvola tra le proteste. Un colpo di testa di Diakite al 22’sarà l’ultimo squillo.
Nella sala stampa dello stadio “Lamberti”, l’analisi esposta dal tecnico Paci: «Abbiamo approcciato bene la partita, ma alla prima occasione sporadica abbiamo subìto gol e in questi tipi di gare poi diventa tutto più complicato, soprattutto per noi, perchè storicamente facciamo fatica ad incontrare avversari chiusi. Siamo stati sfortunati e poco bravi tecnicamente nel non riuscire a far gol: è una sconfitta diversa rispetto a quella di Vibo Valentia, stavolta la reazione c’è stata, per tutto il secondo tempo ci abbiamo provato, ma abbiamo evidenziato i soliti limiti. Le scelte iniziali? Abbiamo inizialmente giocato a tre dietro senza subire nulla di particolare dagli avversari, è una questione di episodio. Non cerchiamo giustificazioni, avremmo potuto fare di più a livello tecnico, ma non va buttato tutto, dispiace per tutte le persone che avrebbero voluto questa vittoria, siamo mortificati e l’unica cosa che possiamo fare è quella di riscattarci domenica prossima, senza disunirci, centrando l’obiettivo. Rispetto chi ci critica, ringrazio chi ci sostiene anche nei momenti delicati, faremo di tutto per onorare la maglia e rispettare i nostri tifosi».
CAVESE: Bubas N. (dal 40′ st Gerardi F.), Cuccurullo M. (dal 19′ st De Marco S.), De F. C., De Vito A. (dal 30′ st Marzupio M.), Gatto A., Kucich M. (P), Lancini N., Matera A., Matino E., Pompetti M. (dal 30′ st Scoppa F.), Senesi Y. (dal 40′ st Montaperto G.). A disposizione: De Marco S., De Rosa C., Favasuli F., Gega E., Gerardi F., Marzupio M., Montaperto G., Ricchi N., Russo S. (P), Scoppa F., Semeraro F., Senese A.
TERAMO: Arrigoni A., Bombagi F. (dal 22′ st Ferreira P.), Cappa R. (dal 35′ st Di Francesco D.), Diakite S., Lasik R., Lewandowski M. (P), Mungo D. (dal 39′ st Gerbi E.), Piacentini M., Pinzauti L. (dal 1′ st Kyeremateng N.), Santoro S., Trasciani D. (dal 1′ st Vitturini D.). A disposizione: Bellucci N., D’Egidio A. (P), Di Francesco D., Ferreira P., Gerbi E., Ilari C., Kyeremateng N., Lombardi L., Soprano M., Viero F., Vitturini D.
Reti: al 23′ pt Matino E. (Cavese).
Ammonizioni: al 5′ st Matera A. (Cavese), al 26′ st Kucich M. (Cavese) al 10′ st Kyeremateng N. (Teramo).
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