Nono pareggio stagionale per I biancorossi allo Zaccheria. Annullato un gol a Ilari nei minuti di recupero. Domenica arriva il Monopoli
TERAMO – Equilibrio e poche emozioni allo “Zaccheria” nel primo infrasettimanale del girone di ritorno: finisce 0-0 tra Foggia e Teramo. Nono pareggio stagionale per il Diavolo. Domenica si torna in campo al “Bonolis” per affrontare il Monopoli. Vediamo nel dettaglio come é andata la partita dello Zaccheria.
CRONACA DEL MATCH
Partono subito forte i biancorossi con cross di Tendardini un pò morbido per Bombagi e colpo di testa bloccato da Fumagalli. Qualche istante più tardi su cross di Kalombo palla controllata da Tentardini con qualche protesta per un presunto tocco con il braccio dei padroni di casa ma non sembrano esserci gli estremi per il penalty. All’11 filtrante di Costa Ferreira per Mungo: leggermente troppo lungo e palla che sfila su fondo. Al 14′ lungo lancio di Curcio sulla sinistra d’attacco per D’Andrea ma fuori misura. Cinque minuti dopo, punizione dalla destra verso il secondo palo un pò a campanile, tocco di testa di Piacentini e comoda presa alta di Fumagalli. Al 22′ traversone teso di Vitturini a centroarea per Pinzauti che in mezzo a due marcatori non riesce a raggiungere il pallone di testa e occasione che sfuma. Alla mezz’ora di gioco sortita del rossoneri su cross teso per Dell’Agnello la difesa ospite concede il primo tiro dalla bandierina: sugli sviluppi libera di testa la difesa ma concessa una rimessa laterale. Al 36′ conclusione di Arrigoni dai 25 metri di prima intenzione con il destro ma palla che sorvola di un paio di metri la traversa; tre minuti dopo cross di Kalombo, sponda di Ienno al limite per D’Andrea e interno sinistro a giro che finisce alto sopra la traversa. Al 41′ su palla non rinviata efficacemente in area da Galeotafiore ci arriva Costa Ferreira che calcia di prima intenzione ma conclusione abbondantemente a lato. Al 44′ punizione insidiosa dalla trequarti d’attacco di Curcio con Soprano che spizza di testa in anticipo su tutti rischiando quasi l’autorete, c’è il corner. Sui suoi sviluppi segnalata una spinta in attacco di Dell’Angello. Si chiude così un primo tempo con tante azioni ma sostanzialmente con emozioni ridotte al lumicino.
Al 3′ della ripresa ci prova dai 25 metri ma alza troppo la mira; due minuti dopo punizione di Costa Ferreira dalla destra con il colpo di testa centrale di Piacentini, blocca Fumagalli. Al 17′ destro al volo di Ilari dal limite su palla vagante, palla abbondamente a lato. Coraggioso anche se impreciso il tentativo del neo entrato. Al 21′ 21′ lungo lancio di Garofalo di prima su Vitale ma viene anticipato dall’uscita di Lewandowski che ha capito tutto in anticipo. 34′ uscita di Lewandowski su Balde in area con quest’ultimo che resta a terra. Nell’episodio travolto anche Soprano dall’intervento del portiere che ha rischiato di provocare un rigore. Nei minuti di recupero rete annullata a Ilari: cross di Cappa dalla destra, palla prolungata in area da Gerbi per il giocatore che da due passi aveva trafitto Fumagalli ma in posizione di offside.
Paci a fine partita
«Ci è mancato il gol, la partita è stata in totale controllo, ci è mancato quel guizzo che ci avrebbe fatto vincere la partita, dispiace non aver prodotto quel qualcosa in più. I ragazzi però sono stati molto attenti e concentrati nella fase difensiva, abbiamo sempre tenuto il Foggia lontano dalla nostra area di rigore, non concedendo loro alcun tiro in porta e costringendoli a giocar male. Sono soddisfatto perchè abbiamo trovato un ottimo equilibrio, buttando via pochi palloni. Il terreno di gioco non ci consentiva grandi giocate, i novanta minuti con il Bari si sono fatti sentire. Mungo credo abbia riportato in un contrasto una lieve distorsione, Bombagi ha preso una botta e poi serviva in quella fase finale un giocatore fresco che potesse produrre qualche guizzo come poi è avvenuto con Cappa. Ilari è molto importante per noi, ma per queste partite ho preferito qualcuno come Mungo che desse una mano in più in regia più che negli inserimenti. Nel primo tempo la fase offensiva è stata efficace, mentre nella ripresa ci siamo limitati a tiri da fuori area, ad eccezione di quest’occasione di Ilari. Queste sono partite sporche, in cui devi cercare l’episodio, il guizzo decisivo, senza subir gol altrimenti poi le perdi. Ora dobbiamo ricaricare subito le pile per essere pronti domenica».
Il tabellino
FOGGIA (3-4-1-2): 1 Fumagalli, 5 Anelli, 4 Gavazzi (K), 2 Galeotafiore; 19 Kalombo, 21 Garofalo 17 Salvi (Vk) (dal 32′ st 25 Morrone), 23 Di Jenno; 10 Curcio (dal 16′ st 3 Vitale), 11 D’Andrea; 9 Dell’Agnello (dal 32′ st 32 Balde). A disposizione: 36 Jorio, 15 Said, 16 Agostinone, 18 Del Prete, 20 Moreschini, 26 Iurato, 28 Pompa, 29 Cardamone, 35 Turi. Allenatore: Marco Marchionni
TERAMO (4-3-3): 22 Lewandowski, 16 Vitturini, 5 Soprano, 26 Piacentini, 3 Tentardini; 21 Santoro, 6 Arrigoni (K), 7 Mungo (dal 15′ st 20 Ilari); 10 Bombagi (Vk) (dal 33′ st 9 Cappa), 11 Pinzauti (dal 27′ st 36 Gerbi), 8 Costa Ferreira. A disposizione: 12 D’Egidio, 4 Trasciani, 13 Romanucci, 17 Di Francesco, 28 Viero, 35 Lombardi. Allenatore: Massimo Paci.
Reti: –
Ammonizioni: Mungo, Bombagi, Galeotafiore
Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa