La storia insegna: in nessun campionato si risorge come in Italia
PESCARA – Il Palermo, Pescara ed Empoli in Serie B: vivranno l’incubo di non calcare i campi più importanti d’Italia, questi i verdetti emessi dalla stagione conclusasi al 28 di maggio, ma potrebbe durare molto poco.
Giusto un anno ed almeno una di queste società tornerà in A: nulla di certo, tanto meno di matematico, ma la storia e le statistiche dicono esattamente questo.
Ecco dunque che le tre retrocesse possono vivere un’estate di speranza per quanto concerne il calciomercato, con la possibilità di essere subito protagonisti per una pronta risalita dalla cadetteria.
I numeri raccolti da Bwin in una infografica parlano in modo inequivocabile: nessun campionato come quello italiano, tra i top del Vecchio Continente, vede le retrocesse risalire in massima categoria come accade in Italia. Appena un anno è sufficiente infatti, nel 41% dei casi è così e la percentuale è ben distribuita fra tutte e tre le ultime classificate nel campionato precedente.
Un dato incoraggiante anche per Palermo e Pescara, finiti nettamente ultime due in campionato. A differenza di quanto invece accade in Premier League, dove un netto 70% riguarda solo la terz’ultima classificata, che dopo appena un anno risale in Premier League. Da noi invece la percentuale è molto meglio distribuita, con un 38% e 40% di risalita anche per le ultime due.
Lo scorso anno è capitato al Cagliari, ad esempio, piazza grande e con un gruppo di giocatori che già avevano deciso in B di non abbandonare la Sardegna dopo la cocente retrocessione di due stagioni fa.
Il ritorno in A è giunto con relativa facilità, vincendo la Serie B e disputando un’ottima stagione quest’anno.
É un po’ questo lo specchio di un calcio italiano molto diviso fra grandi e piccoli club, con questi ultimi che faticano terribilmente a confermarsi una volta fatto il grande salto.
Ci hanno provato lo scorso anno Frosinone e soprattutto Carpi, sfiorando una salvezza che avrebbe avuto dell’incredibile: ci è riuscito quest’anno il Crotone, capace di recuperare 11 punti all’Empoli, ottenendo una delle salvezze più memorabili nella storia del calcio italiano.
Le speranze che questo possa accadere ancora sono alte. Per l’Empoli, che ha vissuto tantissime stagioni importanti in A nel nuovo millennio, lanciando allenatori e giocatori oggi ai massimi livelli: da Sarri a Gianpaolo, Zielinski e Saponara, con all’orizzonte il nuovo stadio di proprietà. Potrà farcela il Palermo, con la nuova società desiderosa di mettersi in mostra.
Tutte le chance le ha il Pescara, che ha confermato Zeman e può contare su un parco giovani interessante dai quali ripartire. L’ultima volta ci sono volute 4 stagioni per riprendersi il sogno della A: la speranza è che questa volta possa bastarne una. Con alla guida lo stesso timoniere del magico 2012. Chi saranno i nuovi Verratti, Insigne ed Immobile?