Il giovane aveva allestito, nella casa dove viveva con la compagna e i figli, una piccola serra per la coltivazione di marijuana. Gli agenti della sezione “antidroga”, dopo essere riusciti, con un escamotage, ad entrare nell’appartamento dove ritenevano che A.F. fosse aduso a ricevere la clientela di assuntori, si imbattevano in una stanza completamente dedicata alla coltivazione indoor dello stupefacente. Era stata infatti sapientemente allestita una tenda idroponica, con tanto di sistema di illuminazione artificiale, areazione meccanica e rilevatore di temperatura, dove erano sistemate 9 piante di marijuana, in vaso, in piena infiorescenza.
A quel punto i poliziotti procedevano ad accurata perquisizione dei locali, rinvenendo e sequestrando tredici ovuli termosaldati, contenenti cocaina per un peso di circa 11 grammi e due buste in nylon contenenti infiorescenze di marijuana per un peso di poco superiore al chilo. Venivano inoltre ritrovati bilancini per la pesatura della droga ed altro materiale utile al confezionamento.
A.F. veniva pertanto arrestato nella flagranza del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze psicotrope e posto ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore di Pescara dr. Andrea Papalia.
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