L’assessore al Mare Vincenzo Serraiocco replica all’interrogazione dei consiglieri Pd Corneli e Diodati
PESCARA – L’assessore alla Difesa della Costa Vincenzo Serraiocco replicando ieri all’interrogazione dei consiglieri Pd, ha detto che le procedure istituzionali e amministrative per ottenere la redazione della Valutazione Ambientale strategica e la Valutazione d’impatto ambientale, propedeutiche all’approvazione del Piano regolatore portuale, sono già state attivate dallo scorso agosto con la trasmissione degli atti all’Autorità Marittima, l’Ente preposto a gestire i rapporti con il Ministero e la Regione Abruzzo, ciascuno per le proprie specifiche competenze. Consegnati gli atti, occorrerà attendere 60 giorni per l’eventuale presentazione di osservazioni da parte dei cosiddetti portatori d’interesse, due mesi che scadranno il prossimo ottobre.
Ha sottolineato Serraiocco:
apprendo con stupore che i consiglieri del Pd Corneli e Diodati siano tanto impreparati e ignari dello stato di avanzamento della pratica, visto che a più riprese mi hanno rivolto quesiti specifici sulla materia, ai quali hanno già ottenuto risposta, senza contare le tre convocazioni in Commissione Ambiente, presieduta dal consigliere Nico Lerri, nel corso delle quali ho costantemente aggiornato il Consiglio comunale. Impossibile non etichettare come polemica strumentale quella sollevata oggi dai due consiglieri.
I due esponenti del Pd hanno accusato oggi l’amministrazione comunale di mancata sinergia istituzionale con gli altri enti territoriali e di ‘incapacità e immobilismo’ nei confronti della vicenda del Prg portuale: forse una maggiore lettura dei giornali e un approfondimento degli atti a disposizione dei consiglieri avrebbe loro evitato la solita figuraccia. Già mesi fa, in una conferenza stampa, riportata da tutti i quotidiani, ho ufficializzato lo stato dell’iter relativo all’approvazione del Piano regolatore portuale: le procedure di autorizzazione sia della Vas che della Via sono in ottimo stato di avanzamento. Proprio la determinazione e la caparbietà dell’amministrazione hanno consentito di avviare contemporaneamente i due studi, riducendo al minimo i tempi di lavoro e di attesa, considerando che i due strumenti hanno due iter diversi. La Via rientra infatti tra le competenze del Ministero dell’Ambiente, la Vas in quelle della Regione Abruzzo e della sua task force. Nel marzo 2011, subito dopo la mia nomina con l’assegnazione di una delega specifica, abbiamo convocato la prima Conferenza dei servizi con tecnici e consulenti che ci ha permesso di avviare simultaneamente le due procedure. Lo scorso 21 luglio sono partiti gli studi preliminari trasmessi all’Autorità Marittima, preposta ai rapporti con il Ministero, che ha ricevuto in agosto gli atti stessi, facendo scattare i 60 giorni di attesa per la presentazione delle eventuali osservazioni da parte dei portatori di interesse, procedura che stiamo seguendo con attenzione anche attraverso il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e i dirigenti della Regione Abruzzo. Tempi e procedure che i due consiglieri conoscono molto bene, avendo già personalmente riferito nel merito nel corso di tre sedute della Commissione Ambiente convocate dal Presidente Lerri. Non occorrevano sicuramente i due consiglieri Diodati e Corneli, che all’improvviso si sono destati e si sono accorti che c’è in corso l’iter del Prg portuale, per accelerare procedure che devono rispettare tempi chiari dettati dalle normative. Stiano tranquilli i consiglieri del Pd: tutto quanto occorre fare verrà fatto, in modo regolare, rispettando rigorosamente le leggi e in tempi celeri, procedure che peraltro sono rimaste ferme al palo tra il 2003 e il 2009.