PESCARA -Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco hanno tracciato ieri un bilancio delle misure adottate per il lungo ponte del Capodanno quando tanti mezzi e uomini, tra Polizia municipale, Carabinieri e Polizia di Stato, sono stati utilizzati per vigilare sulla città . Oltre una ventina di vigili urbani hanno pattugliato il territorio nella notte più lunga dell’anno, sedici gli uomini interforze che hanno garantito la sicurezza dei cittadini durante il Veglione in piazza. E poi, dalle 3 alle 9 del primo gennaio, sono entrate in azione 60 unità della Attiva Spa, coordinate da due capiturno, tutti mobilitati, per riportare ordine e pulizia in città: quando i primi pescaresi si sono risvegliati per la classica passeggiata del primo dell’anno, erano già state lavate piazza Salotto, corso Umberto, piazza Unione, via delle Caserme, corso Manthonè e tutte le traverse.
“Partiamo dalla sicurezza – ha detto il sindaco Albore Mascia -: i controlli predisposti negli ultimi giorni su bancarelle e ambulanti sulla vendita di botti e petardi hanno funzionato. A Pescara si è oggettivamente fatto minore ricorso a fuochi pirotecnici, garantendo la sicurezza dei cittadini, specie nelle due aree che hanno ospitato le feste all’aperto, piazza Unione e piazza Salotto. Peraltro dalle 20 in poi della notte di Capodanno è stato predisposto un maxi-presidio delle Forze dell’Ordine sul territorio, con venti agenti della Polizia municipale impegnati sul posto, con 8 unità della Polizia di Stato, 4 militari dei Carabinieri, 2 unità della Guardia di Finanza, con l’ausilio anche di due artificieri proprio per vigilare e impedire l’utilizzo dei botti nei luoghi di maggiore assembramento. L’obiettivo è stato quello di garantire un Capodanno tranquillo e sereno a quanti hanno scelto di festeggiare l’arrivo del 2013 in piazza con noi”.
“Alle 3 del mattino di oggi – ha proseguito l’assessore Del Trecco – sono entrati in azione, come previsto, 60 uomini della Attiva coordinati da 2 capiturno, uno per il servizio di spazzamento e lavaggio delle strade, l’altro per lo svuotamento dei cassonetti e la raccolta differenziata: già alle 9 erano stati completamente lavati e igienizzati con l’utilizzo dei mezzi meccanici corso Umberto, piazza Salotto, piazza Unione, corso Manthonè, via delle Caserme, e tutte le traverse. Bonificate la riviera nord e sud, per poi concentrarci sulle periferie, ossia Zanni, con via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Piazza IV Novembre, e Villa del Fuoco, con via Lago di Capestrano e via Tavo, dove molti cittadini non hanno rinunciato a salutare il nuovo anno con il lancio di piatti vecchi dalle finestre, ma anche lasciando un tappeto di bottiglie di vetro e bicchieri di plastica, cartacce e petardi, rimossi in mattinata. Pulito invece il rione San Donato. A mezzogiorno abbiamo concentrato le attenzioni sulla fontana di piazza Paolucci, lasciando poi 10 unità operative sulla città sino alle 21. Svuotati anche tutti i cassonetti, compresi quelli della raccolta differenziata, tanto che oggi in tutta la città, dal centro alla periferia, non si vedeva un bidone pieno, una soddisfazione per un’amministrazione che ha puntato e investito moltissimo sull’igiene urbana.
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