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Sessantesima edizione del Premio Cascella Codice Citra

da Redazione

stefano-bucciero-i-love-shoppingMenzioni speciali per Francesco Sgarlata e Stefano Bucciero. I due premi sono stati assegnati dall’azienda ortonese per le categorie Pittura e Fotografia. La cerimonia di premiazione si è svolta nella bottaia Citra durante Cantine Aperte

ORTONA (CH)  – Sono Francesco Sgarlata e Stefano Bucciero ad aggiudicarsi le Menzioni speciali messe in palio da Codice Citra per celebrare i sessant’anni del Premio Basilio Cascella. Domenica 29 maggio, nel corso di Cantine Aperte 2016, i due giovani artisti hanno ricevuto il riconoscimento durante la cerimonia di premiazione del prestigioso concorso di arte contemporanea svoltasi nella bottaia di Citra.

Per l’edizione 2016 del Premio Cascella Codice Citra ha assegnato per la prima volta due Menzioni speciali agli artisti che meglio hanno interpretato il tema dell’anno, quello della “obsolescenza programmata”. Si tratta di un concetto mutuato dall’economia e in perfetta antitesi con l’arte: se infatti un prodotto è progettato per essere sostituito in breve tempo, l’opera d’arte è invece pfrancesco-sgarlata-contrario-di-obsolescenza2ensata per durare, così come il vino, dove il trascorrere del tempo ne rafforza il valore.

Per la categoria Fotografia, Codice Citra ha selezionato “I love Shopping” di Stefano Bucciero. Trentuno anni, genovese, Bucciero nella sua opera mostra un carrello della spesa abbandonato e vuoto che assume una connotazione opposta all’odierno consumismo che vorrebbe quello stesso carrello sempre ricco e pieno. L’immagine evidenzia quindi la precarietà delle cose, talvolta indotta dall’obsolescenza programmata altre volte semplicemente dal frutto della quotidianità. Lo stesso titolo dell’opera, ironica citazione dell’omonimo romanzo di Sophie Kinsella, suggerisce una riflessione: il carrello vuoto è la fine del mercato o solo un rifiuto prodotto da esso?

Francesco Sgarlata si è invece aggiudicato la Menzione speciale per la categoria Pittura, oltre al primo posto del Premio della Critica, con “Contrario di obsolescenza”. Nato a Catania ventotto anni fa, Sgarlata ha voluto fornire una chiave di lettura opposta al significato di obsolescenza: in un mondo che vive per il consumismo, è l’arte a dover essere innalzata al suo valore più alto e a costituire il “pezzo mancante”, raffigurato nell’opera, capace di dare un senso di continuità e permanenza.

“Con l’ideazione delle due Menzioni speciali abbiamo voluto rafforzare ulteriormente la nostra partnership con il Premio Cascella, ha dichiarato Valentino Di Campli, Presidente di Codice Citra. La nostra realtà porta avanti da tempo un percorso a sostegno della cultura e dell’arte ed è orgogliosa di supportare uno dei concorsi di fotografia e pittura tra i più prestigiosi d’Italia. Il connubio tra il Premio Cascella e Codice Citra è dunque naturale, perché entrambi rappresentano dei simboli dell’Abruzzo nel mondo”.

Di seguito l’elenco di tute le opere premiate nella sessantesima edizione del Premio Cascella:

Premio della Critica: Francesco Sgarlata (pittura); Claudio Dell’Osa (fotografia).

Premio Popolare: Rinaldi Cristiana (pittura); Iolanda Di Bonaventura/Giulia RIzzello/Tiziano Sardelli (fotografia).

Menzione Speciale ‘B. Cascella’: Agostino Bergo (pittura); Rinaldi Cristiana (pittura); Claudio Dell’Osa (fotografia).

Menzione Speciale Codice Citra: Francesco Sgarlata (pittura); Stefano Bucciero (fotografia).

Codice Citra è la principale realtà vitivinicola in Abruzzo. Fondato nel 1973, raggruppa 9 cantine e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra ne seleziona solo una parte per una produzione complessiva di 20 milioni di bottiglie l’anno.

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