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Oggi,16 settembre 2012 prende il via la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile “In città senza la mia auto”, promossa dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici. Sono modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive in città, oltre a ridurre le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico e la congestione e a favorire un minor consumo energetico , possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale .Dunque possiamo contribuire tutti a rendere la vita nelle città più sana e sicura cambiando le nostre abitudini ed acquisendo maggiore consapevolezza delle problematiche ambientali e di come la mobilità sostenibile possa migliorare la qualità della nostra vita.La Settimana Europea è un’occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback.
Il titolo di questa edizione è Muovendosi nella giusta direzione e vuole richiamare l’attenzione il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.I Piani di mobilità urbana sostenibile PGUS sono lo strumento per definire un sistema di misure correlate in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza e delle imprese, migliorando nel contempo la qualità ambientale.Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e supporto di iniziative ed eventi promossi dai Comuni e associazioni e invitando i cittadini a partecipare all’iniziativa.
“Settimana europea della mobilità di quest’anno sottolinea l’importanza di congestione, migliorando la qualità della vita e di fornire soluzioni di mobilità sostenibili e fluido nelle nostre città”, ha detto il segretario generale UITP, Alain Flausch. “Siamo convinti che il trasporto pubblico, che è allo stesso tempo ecologico e socio-economicamente vantaggioso, è nella posizione ideale per affrontare le sfide della crescente urbanizzazione nei prossimi anni.”Il settore dei trasporti pubblici ha lavorato instancabilmente negli ultimi anni, insieme ad altre modalità soft (es. car o bike sharing), per offrire una gamma più completa di servizi ai clienti e stile di vita per garantire la mobilità urbana senza soluzione di continuità. “Al fine di raggiungere questo obiettivo c’è bisogno di un quadro giuridico certo, pianificazione urbana integrata, volontà politica, la priorità al trasporto pubblico e ‘modi soft” e innovative soluzioni IT per l’esercizio dei trasporti pubblici, informazioni sui clienti e biglietti “, ha aggiunto Flausch.