L’AQUILA- Con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2019, è stata istituita la Settimana Nazionale della Protezione Civile, un’importante iniziativa che si svolge ogni anno in coincidenza con il 13 ottobre, giornata internazionale dedicata alla riduzione dei disastri naturali, proclamata dalle Nazioni Unite. Questa settimana non è solo un’occasione per riflettere su temi cruciali come la prevenzione e la sicurezza, ma anche un’opportunità per coinvolgere le nuove generazioni, sensibilizzandole su pratiche fondamentali per la loro sicurezza e per la comunità.
Quest’anno, in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, la Prefettura dell’Aquila, in coordinamento con l’Agenzia regionale di Protezione Civile e la Direzione Scolastica Regionale, ha deciso di promuovere un evento particolarmente significativo dedicato ai più piccoli. Il giorno 8 ottobre, presso la storica Caserma Pasquali, si terrà una manifestazione rivolta agli alunni delle scuole primarie di primo grado, in particolare delle classi IV e V della Scuola Primaria di Pile e della Scuola Primaria Giovanni XXIII, parte dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini.
La Caserma, sede del “IX Reggimento Alpini”, si trasformerà per un giorno in un grande laboratorio all’aperto. Gli spazi esterni ospiteranno una serie di stand e aree dimostrative in cui i ragazzi potranno vivere un’esperienza unica, imparando in modo pratico e divertente le regole fondamentali per vivere l’ambiente montano in sicurezza.
L’obiettivo principale della giornata è proprio quello di diffondere, attraverso attività ludiche e interattive, le buone pratiche che tutti dovrebbero conoscere per affrontare l’ambiente naturale senza correre rischi.
Sotto la guida di personale esperto, gli studenti impareranno cosa fare in caso di infortunio in montagna, come comportarsi in situazioni di emergenza e quali accorgimenti adottare per evitare pericoli quando si esplorano sentieri e alture.
La manifestazione vedrà la partecipazione di diverse componenti del Sistema di Protezione Civile. Tra i protagonisti ci sarà il IX Reggimento Alpini, storicamente impegnato in attività di soccorso e prevenzione in ambienti montani. Ma non solo: parteciperanno anche la Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Gruppo Carabinieri Forestali-Meteomont, la Questura dell’Aquila, il Club Alpino Italiano (CAI), il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, e la Croce Rossa Italiana, oltre a numerosi volontari della Protezione Civile regionale.
Questa ricca partecipazione rappresenta un’occasione unica per gli alunni di conoscere da vicino le diverse forze che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. Gli studenti non solo potranno osservare da vicino i mezzi e le attrezzature utilizzate durante le operazioni di soccorso, ma saranno coinvolti attivamente in simulazioni ed esercitazioni pratiche.
Attraverso giochi e dimostrazioni, i bambini potranno immedesimarsi nei soccorritori e apprendere, divertendosi, i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza.
La giornata si inserisce perfettamente nel contesto della Settimana Nazionale della Protezione Civile, il cui obiettivo principale è proprio quello di diffondere una cultura della prevenzione e della consapevolezza. L’evento della Caserma Pasquali, con la sua capacità di unire l’aspetto educativo a quello ludico offrirà, infatti, un’opportunità preziosa per avvicinare i più piccoli a tematiche di grande importanza. Sensibilizzare i giovani su come comportarsi in situazioni di pericolo, insegnare loro il rispetto per l’ambiente montano e l’importanza di conoscere e rispettare le regole di sicurezza, significa porre le basi per una generazione più consapevole e preparata.
In un territorio come quello aquilano, storicamente segnato da eventi naturali e dove la protezione civile svolge un ruolo cruciale, manifestazioni come questa assumono un valore ancora più significativo.
Educare i più giovani a comportamenti responsabili non solo li prepara ad affrontare eventuali pericoli, ma contribuisce anche a costruire una cultura di prevenzione condivisa, fondamentale per la sicurezza e la serenità di tutta la comunità.