ATESSA (CH) – La Sevel di Atessa resterà ferma anche la prossima settimana, fino al 26 aprile, salvo nuovi decreti da parte del Governo sulla filiera dell’auto, in tal caso i lavoratori verranno tempestivamente informati della ripresa dell’attività lavorativa. Questo, stando a quanto riportato dall’Ansa, l’esito della riunione di oggi, 17 aprile 2020, in call conference, tra la Rsa e la direzione aziendale.
“Riteniamo che per la Fase 2 – dice la Fim Cisl in una nota – bisogna inserire nuove misure sanitarie, come test sierologici e applicazioni per monitorare la sintomatologia. Altrimenti si correrebbe il rischio di dover chiudere nuovamente, con danni incalcolabili per le famiglie e per il sistema economico. Ci sono ancora troppe fabbriche, piccole e medie, che non hanno adottato nessuna precauzione anticontagio, ecco perché riteniamo indispensabile rendere obbligatori in tutti i siti produttivi i protocolli di sicurezza”.
La produzione del furgone Ducato é stato bloccata lo scorso 13 marzo quando molti operai si erano assentati dal lavoro per paura del contagio da Coronavirus e dall’esigenza di avere certezza sui sistemi di sicurezza per la salute.
Proprio oggi l’ex Governatore Chiodi ha dichiarato che se la Sevel non dovesse riprendere, l’economia teatina potrebbe risentirne pesantemente.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter