PESCARA – Due giorni di eventi dal titolo “Shoah – Memoria 2024: il passato è tra noi” con cui il Comune di Pescara ha inteso rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto in occasione del “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale che il 27 gennaio in tutto il mondo è dedicata alla commemorazione di chi pagò con la vita la degenerazione nazista culminata nello sterminio di 6 milioni di ebrei. Il programma delle manifestazioni è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo di città e alla quale hanno partecipato il sindaco Carlo Masci in videoconferenza, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli e l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, oltre al promotore e curatore della due-giorni Federico Gentilini. Le manifestazioni quest’anno sono in programma nelle giornate di giovedì e venerdì 25 e 26 gennaio 2024, date anticipate quindi per la coincidenza del 27 gennaio con il sabato ebraico (Shabbàt) che implica la cessazione di qualsiasi attività.
Il primo cittadino ha ringraziato tutti coloro che “hanno partecipato all’organizzazione di queste giornate di commemorazione. Fin dall’inizio abbiamo creduto nel messaggio di pace e fratellanza tra i popoli che questa giornata internazionale rinverdisce ogni anno. Dobbiamo farlo nonostante la crisi in atto e lo stato d’animo che questa determina in ognuno di noi. Pescara in questo senso si è fatta sempre trovare pronta. Per questo voglio ringraziare in particolare Federico Gentilini che in questi anni è sempre stato al fianco dell’Amministrazione”.
“Si tratta evidentemente di un’edizione particolare – ha affermato il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli – per ciò che sta accadendo per via del conflitto israelo-palestinese. Saremmo infatti incoerenti nel celebrare il ricordo della Shoah se non rivolgessimo il nostro pensiero a chi in questo momento vive la tragedia di una guerra che sta procurando migliaia di vittime a partire dallo scorso 7 ottobre. Per queste stesse ragioni dobbiamo ancor di più oggi impegnarci, rivolgendoci in particolare ai giovani. Le nuove generazioni dovranno essere i testimonial della pace nel futuro del pianeta”.
Il primo appuntamento è in programma per giovedì 25 gennaio quando la Sala consiliare di Palazzo di città ospiterà il concerto di Tony Pancella “Omaggio al Maestro Coco Schumann”, dedicato al jazzista del Ghetto Swingers nel centenario della nascita. Schumann sfuggì alla morte nei campi di concentramento grazie al suo talento. Tony Pancella (pianoforte) sarà accompagnato alla chitarra da Mauro De Federicis e da Pietro Pancella al contrabbasso.
“Dobbiamo dare coraggio a chi fa e vuole fare memoria – ha detto l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota – L’organizzazione di questi due giorni della memoria, che oggi presentiamo, conferma l’attenzione dell’amministrazione di Pescara che in questi ultimi anni non è mai venuta meno. Un impegno che adesso oltretutto diventa attualità a causa della guerra e della difficile situazione internazionale. Per questo la presenza degli studenti degli istituti superiori di Pescara sarà la giusta cornice della conferenza che terremo il venerdì mattina in Sala consiliare”.
Saranno infatti presenti i ragazzi dei licei scientifici Galilei e Da Vinci, oltre che degli istituti Acerbo e Manthoné. Nella conferenza del 26 gennaio, ai messaggi istituzionali e di saluto (portati, tra gli altri, da Alon Bar, ambasciatore di Israele in Italia, e da Bruno Gazzo, Presidente della Federazione delle associazioni Italia-Israele) seguiranno gli interventi di Lisa Palmieri-Billig, rappresentante dell’American Jewish Committee e presso la Santa Sede, giornalista vaticanista e cittadina onoraria di Pescara; e quello di Amy K. Rosenthal, storica e giornalista per il Times of Istrael, consigliere del Guarini Institute of Pubblic affairs – John CABOT University di Roma.
In collegamento webinar interverranno Franca Giansoldati, Sergio Della Pergola, Angelica Calò Livné, Dario Sanchez. La conferenza sarà introdotta e moderata da Federico Gentilini, coordinatore dell’Amicizia Ebraico-Cristiana d’Abruzzo.
Gentilini, promotore e curatore della due-giorni, partecipando ai lavori di questa mattina, ha dichiarato che “il più grande dei mali è l’indifferenza, che diviene ignoranza e sproporzione tra verità e falso, tra ciò che è giusto e ciò che è errore. In questo momento attraversato da un conflitto così grave l’unica via è informare correttamente, affinché l’indifferenza e l’ignoranza non abbiano più terreno fertile per alimentare guerre, affinché questa violenza non si ripeta mai più”.
Nella mattinata del 26 gennaio il prefetto di Pescara Flavio Ferdani consegnerà una medaglia d’onore ai familiari di un cittadino italiano costretto al lavoro coatto nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943. A mezzogiorno una corona d’alloro sarà deposta ai piedi della lapide posta sulla facciata principale del Palazzo di città in memoria della Shoah.