Pertanto era necessario effettuare alcune prove. Il 31enne aveva così convinto la donna a effettuare tre bonifici su altrettante carte Bancomat prepagate, per un valore complessivo di 2.447 euro, assicurandole che alla fine avrebbe stornato l’importo versato, il tutto trattenendo la donna al telefono. La barista, convinta dai modi professionali dell’uomo, aveva seguito le sue istruzioni ed aveva effettuato le operazioni richieste.
Una volta perfezionato l’accredito, il truffatore aveva chiuso la conversazione senza altre spiegazioni. A quel punto la barista, insospettita, aveva chiamato la Sisal spiegando l’accaduto e nel contesto le era stato riferito che sicuramente era stata vittima di un raggiro. La stessa si era quindi rivolta ai militari dell’Arma di Castel di Sangro che, al termine delle indagini, hanno denunciato i due truffatori.
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