PESCARA – Quattro panifici chiusi, circa 2,3 quintali di pane sequestrati e sanzioni amministrative per circa 20mila euro. E’ il bilancio delle ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas di Pescara nell’ambito dei servizi di controllo ai panificatori condotti negli ultimi giorni su tutto il territorio regionale. Nello specifico, in due panifici della provincia di Pescara sono state rilevate alcune carenze.
In uno dei due, pane e materie prime versavano in cattivo stato di conservazione: il proprietario aveva infatti adattato uno spazio esterno, peraltro privo di autorizzazione sanitaria, a luogo di essiccazione di pane per ricavarne pangrattato. Circa 2,3 quintali di pane sono stati quindi sequestrati ed è scattata una segnalazione alla magistratura del titolare dell’esercizio. Sequestro e chiusura anche dei locali, attivati abusivamente.
Anche nel secondo panificio le condizioni dei locali non erano idonee e, quindi, l’esercizio commerciale è stato chiuso. Le ispezioni, al fianco dei servizi igiene delle Asl abruzzesi, hanno comportato inoltre la chiusura di altri due panifici situati nell’aquilano e nel teramano. Nel primo caso i sigilli sono scattati in quanto non venivano rispettate le condizioni igieniche, mentre nel secondo caso nei luoghi di panificazione, peraltro sporchi e attinti da muffe, erano accatastati materiali vari (scaffali e bici). Per tutti sono stati attuati provvedimenti di chiusura disposti dalle rispettive Asl fino al ripristino delle ottimali condizioni sanitarie.