Sicurezza in bici, la provincia attiva un tavolo con le associazioni

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PESCARA – Istituire un tavolo di consultazione aperto alle associazioni e ai gruppi sportivi ciclistici per affiancare i tecnici provinciali nella progettazione degli interventi sulle strade, in modo da facilitare la convivenza tra ciclisti e mezzi a motore; considerare i ciclisti sentinelle del territorio, chiedendo loro di segnalare problemi che riscontrano sulle strade andando in bicicletta; creare, all’interno del portale istituzionale della Provincia di Pescara una sezione dedicata al tema della ciclabilità e percorribilità delle strade provinciali e comunali. Sono questi i risultati dell’incontro svoltosi ieri sera nella sala Tinozzi della Provincia tra il Presidente Antonio Di Marco, il dirigente settore viabilità Paolo D’Incecco, tecnici e rappresentanti di diverse associazioni e gruppi sportivi, come la Fiab, Ciclisti Anonimi, la Uisp, la Fidas, Ciclisti per Caso, il gruppo sportivo Fameccanica.

Quello della sicurezza sulle strade, è com’è noto, un nervo scoperto nell’organizzazione della mobilità sulle strade urbane ed extraurbane. Fuori dalla città i ciclisti in allenamento, che sempre più numerosi affollano le strade, utilizzano le carreggiate aperte al traffico di automobili e di mezzi pesanti. Il traffico e lo stato delle strade, quindi, diventano fattori fondamentali per valutare la sicurezza dei cosiddetti “utenti vulnerabili”.

Esistono – dichiara il Presidente Di Marco – diversi livelli di pratica del ciclismo: quello turistico, quello sportivo-amatoriale e quello agonistico sportivo. Le persone che vanno in bicicletta si allenano sulle strade e, poiché il compito delle Province è e rimane quello di occuparsi delle strade e della viabilità, non voglio trascurare questo aspetto dell’utilizzo delle nostre infrastrutture, poiché la strada non è solo delle auto, ma anche di altri mezzi, che però diventano estremamente vulnerabili.”

Nel corso della discussione sono emerse diverse criticità, raccolte dal Presidente e concretizzatesi in una proposta operativa: “Ho accolto con piacere i suggerimenti per alcuni accorgimenti fondamentali che renderebbero più facile la vita ai ciclisti: corsie dedicate, segnaletica adatta, controlli sulla qualità dell’asfalto, specie ai lati della carreggiate ecc.. Sono stati molti gli stimoli e i suggerimenti arrivati da chi pratica regolarmente il ciclismo su strada, e per questo già dalla prossima settimana convocherò un tavolo di lavoro con i nostri tecnici della viabilità”.

In apertura dell’incontro il dirigente alle opere pubbliche e viabilità della Provincia, Paolo D’Incecco, aveva illustrato lo stato attuale delle strade provinciali, resosi ancora più drammatico dopo le perturbazioni dell’inverno e della primavera scorsi, con frane, smottamenti, esondazioni. D’Incecco ha mostrato una planimetria del territorio provinciale, spiegando che le aree più colpite sono quella vestina e quella dell’alta val Pescara. “Stiamo ponendo progressivamente rimedio a questa situazione – ha detto – ma è necessario comunicare chiaramente ai ciclisti che popolano in questa stagione le nostre strade, quali sono i tratti più a rischio e quelli in cui invece abbiamo terminato i lavori”. Anche queste informazioni sono state apprezzate dai presenti, che hanno per questo sollecitato la pubblicazione online della planimetria, su cui aggiornare giorno per giorno lo stato delle strade, ad uso e consumo di chi va in bicicletta.

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