L'Aquila

Sicurezza nei cantieri, al via i seminari dell’Ordine degli Architetti dell’Aquila

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Compagnone: “le aziende dovranno mettere in atto una serie di protocolli per il distanziamento delle maestranze e per la gestione della merce e dei fornitori, che presuppongono una fase formativa iniziale, non essendo tali modelli mai stati sperimentati prima

L’AQUILA – Garantire la sicurezza nei cantieri, sopratutto edili, durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus, indirizzare le imprese e i professonisti nell’attuazione delle misure da adottare e nell’applicazione dei protocolli per la gestione delle maestranze.

Queste le finalità del progetto avviato dall’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila che, primo in Abruzzo, ha promosso una serie di corsi di formazione rivolti ai professionisti che operano nel settore edile.

Il primo seminario, tenuto da Angelo De Bernardinis, consulente e docente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e gestito tecnologicamente dal consigliere dell’ordine Antonio Bolino, si terrà oggi, venerdì 17 aprile, alle 15, sulla piattaforma 3CX Phone Sjstem.

I corsi di formazione”, spiega il presidente dell’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila, Edoardo Compagnone, “vertono su argomenti di fondamentale importanza, in vista della riapertura delle attività produttive e dei cantieri, nella cosiddetta Fase 2 dell’emergenza, che comporterà una serie di oneri, nel rispetto delle norme di sicurezza, a carico delle imprese e dei professionisti, architetti, ingegneri, geometri e altre figure professionali”.

Nel primo seminario si parlerà dell’attuazione dei protocolli condivisi, della giusta formazione da fornire alle maestranze, dei comportamenti che i lavoratori devono attuare, delle procedure d’ingresso previste per i fornitori, pulizia e sanificazione dei locali, utilizzo dei Dispositivi individuali di sicurezza, gestione degli spazi condivisi. Verrà affrontato anche il problema della sospensione delle lavorazioni, da parte del coordinatore della sicurezza, qualora non vengano rispettate le misure previste, e della stima dei costi per l’attuazione dei protocolli.

Siamo l’unico ordine regionale”, fa sapere Compagnone, “ad aver avviato dei corsi formativi in proprio per supportare e agevolare la ripresa economica e dei cantieri che comporterà, necessariamente, degli oneri e delle difficoltà gestionali da parte delle imprese, chiamate a rispettare la normativa prevista nei vari decreti governativi. In particolare, le aziende dovranno mettere in atto una serie di protocolli per il distanziamento delle maestranze e per la gestione della merce e dei fornitori, che presuppongono una fase formativa iniziale, non essendo tali modelli mai stati sperimentati prima”.

Tutti i corsi di formazione si svolgeranno in modalità webinar. Gli altri corsi riguardano: aggiornamento per il coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, approfondimento sul ruolo del responsabile della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, rischio lavori in quota, gestione della sicurezza nei cantieri stradali, approfondimento sui costi della sicurezza, rinvenimento di ordigni bellici inesplosi durante le attività di scavo, spazi luoghi e ambienti sospetti di inquinamento o confinati, appalti pubblici alla luce del nuovo regolamento, appalti pubblici e privati, sicurezza e maggiori costi, approfondimento sui principali rischi di cantiere, rischi delle principali attrezzature e macchine in cantiere, rischi nei cantieri di restauro archeologico, prevenzione delle sostanze psicotrope e alcol in ambienti di lavoro e utilizzo corretto delle funi nei lavori in quota.

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