L’AQUILA – Con l’appuntamento “Il canto del cigno” che si terrà sabato 16 Aprile 2016, alle ore 18.00 presso il ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila – con prova aperta per gli abbonati alle 11.00 – si conclude la 41° stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese caratterizzata, negli ultimi due mesi, dall’esecuzione di splendidi concerti romantici eseguiti dall’orchestra con direttori e solisti di grande rilievo: è questa la volta del Concerto per violoncello di Schumann e della Sinfonia Scozzese di Mendelssohn. Sul podio dell’OSA Luciano Acocella, direttore di esperienza internazionale e interessante novità per il pubblico della Sinfonica. Al violoncello solista Silvia Chiesa, importante esponente della scuola violoncellistica italiana.
Gli Interpreti Silvia Chiesa è la più importante violoncellista donna italiana e vanta una brillante carriera solistica internazionale, con regolari tournée nei principali Paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, in Cina, Australia, Africa e Russia. Si è messa in luce per la sua fatica discografica del The Italian Modernism uscita nel 2014 che comprende la prima registrazione del Concerto in do minore di Pizzetti, con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris. Dedicataria del Concerto per violoncello di Matteo D’Amico, di “…tra la Carne e il Cielo”, omaggio a Pasolini di Azio Corghi, ha eseguito in “prima” italiana lavori di Shohat, Clementi, Dall’Ongaro, Maxwell Davies e Sollima. Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra italiani e stranieri.
Il 29 aprile uscirà per Decca l’integrale per duo violoncello e pianoforte di Rachmaninov registrato con il pianista Maurizio Baglini con cui suona stabilmente in duo dal 2005.
Sul podio Luciano Acocella,
Il programma prevede l’esecuzione in apertura del Notturno in sol bemolle maggiore op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci, compositore che rappresenta un punto di svolta fondamentale per la cultura musicale italiana del secondo Ottocento: con la sua instancabile attività di pianista, direttore d’orchestra, compositore e didatta, è infatti riuscito a far conoscere all’Italia i frutti più importanti della produzione musicale europea del tempo. Fra i compositori maggiormente ammirati e più frequentemente proposti nel suo repertorio concertistico, figurava proprio Robert Schumann, artista romantico per eccellenza, di cui verrà eseguito il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129, uno dei massimi capolavori della letteratura concertistica ottocentesca composto nel 1850 a Düsseldorf, in un paio di settimane. L’opera vede nel violoncello solista un protagonista assoluto e affida all’orchestra un ruolo di accompagnamento con sonorità soffuse di delicata malinconia. Solista e orchestra dialogano nei tre movimenti collegati praticamente senza soluzione di continuità, mentre rimandi tematici e motivici tengono le parti saldamente unite.
Altro capolavoro del repertorio romantico, è la sinfonia “Scozzese” di Felix Mendelssohn che basa il suo percorso ideale nel connubio fra cultura e natura, fra immaginazione e verità storica e che deve il suo nome non a una tentazione popolareggiante ma ad una emozionante esperienza vissuta dal compositore a Edimburgo.
Prossimi appuntamenti con l’OSA Dopo questo appuntamento, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese propone venerdì 22 aprile alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila Sudamerica Classica un concerto di grande interesse con opere di compositori di origini italiane che hanno operato in un Sudamerica in cui fioriva una larga attività concertistica nei teatri delle grandi capitali. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta dal Maestro Marcello Bufalini e con il chitarrista Marco Salcito proporrà in prima esecuzione l’opera La campiña adormecida di Rodolfo Zanni, compositore originario di Atri e altri brani di Radamés Gnattali. La serata sarà introdotta da una guida all’ascolto del professor Marcello Piras, uno dei massimi esperti di musica sudamericana.
Si continuerà poi giovedì 5 maggio con un concerto straordinario che vedrà l’Orchestra Sinfonica Abruzzese impegnata insieme al grande pianista aquilano di fama internazionale Carlo Grante alle ore 18.30 presso l’Auditorium “Gen. S. Florio” dell’Aquila.
PROGRAMMA
Giuseppe Martucci (1856-1909)
Notturno in sol bemolle maggiore op. 70 n. 1
(Versione per orchestra del compositore)
Edizioni Casa Ricordi Milano
Robert Schumann (1810-1856)
Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129
Nicht zu schnell
Langsam
Sehr lebhaft
Felix Mendelssohn – bartholdy (1809-1847)
Sinfonia in la minore n. 3 op. 56 “Scozzese”
Andante con moto – Allegro un poco agitato
Vivace non troppo
Adagio
Allegro vivacissimo. Allegro maestoso assai
INFO: Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.sinfonicaabruzzese.it o contattare il numero 0862.411102 e scrivere all’indirizzo info@sinfonicaabruzzese.it
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