PESCINA (AQ) – In riferimento all’articolo apparso alcuni giorni fa sulla stampa locale a firma del Meetup del Movimento 5 Stelle di Pescina, il Sindaco della Città Siloniana Stefano Iulianella interviene nella speranza di fare chiarezza e fornire chiare informazioni sulla vicenda della Centrale Idroelettrica sul Fiume Giovenco.
“Le accuse gratuite di incoerenza e di immobilismo mosse alle Amministrazioni Comunali interessate, tralasciano artatamente di raccontare i fatti per come si sono realmente svolti e per come nel prossimo futuro si svolgeranno. Tutte le forze e le iniziative che era possibile mettere in campo sono state tenute in debita considerazione sia dall’Amministrazione comunale capeggiata dall’allora Sindaco Maurizio Di Nicola, sia dall’attuale compagine amministrativa che, giova ricordare, non ha prodotto alcuna deliberazione consiliare a favore dell’intervento, bensì osservazioni scritte al progetto di realizzazione della Centrale idroelettrica (ottobre 2014) mettendo in evidenza le difformità dell’opera rispetto al progetto originariamente presentato e l’audizione in seno al Comitato Centrale Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) con indicazione delle criticità che il progetto, così come pensato, mostra di avere soprattutto in relazione al Deflusso Minimo Vitale garantito (febbraio 2016).
In ordine all’eventuale ricorso da presentare al Tar dell’Abruzzo avverso l’ultima decisione presa in merito alla Centrale idroelettrica e cioè la non assoggettabilità del progetto alla Valutazione dell’Impatto Ambientale (in quanto trattasi di impianto inferiore ad 1 Megawatt di potenza), in risposta all’affermazione che la coerenza è sempre più dote rara in politica, lo scrivente tiene a precisare, così come d’altronde è ben scritto nel comunicato del Movimento 5 Stelle, che l’Amministrazione Comunale di Pescina insieme a quella del Comune di Ortona dei Marsi, “si sarebbero fatte carico della possibilità di un ricorso al TAR” (testualmente ripreso dal comunicato stampa del Movimento 5 Stelle). Questa possibilità, dopo una serie di incontri di studio e approfondimento avvenuti alla presenza e con l’ausilio di un legale di fiducia, è risultata essere vana ed inutilmente dispendiosa dal punto di vista economico per i fini che si intendevano raggiungere in quanto un eventuale pronunciamento del Giudice Amministrativo non arresterebbe, oggi, la realizzazione della Centrale idroelettrica in sé ma semplicemente ne posticiperebbe l’esecuzione assoggettando la stessa ad una Valutazione d’Impatto Ambientale che paradossalmente potrebbe facilitarne la stessa realizzazione.
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, pertanto, ritengo che l’Amministrazione Comunale che oggi rappresento abbia affrontato, e continuerà nel prossimo futuro a farlo, nel modo più corretto la problematica della Centrale Idroelettrica sul fiume Giovenco, mettendo da parte le scelte populiste, demagogiche ed inutilmente dispendiose per l’Ente comunale (quelle che il Movimento 5 Stelle di Pescina rivendica a gran voce) in favore di un’attenzione, di un interesse e di uno studio che consenta la salvaguardia di un bene collettivo qual è l’acqua e l’ecosistema del nostro Giovenco.”