Lo scrittore bosniaco venuto spesso anche a Pescara a parlare di Mediterraneo
PESCARA – Il cordoglio del sindaco Marco Alessandrini e dell’assessore Paola Marchegiani:
“Porta tristezza anche a Pescara l’eco della notizia della scomparsa a Zagabria di Predrag Matvejevic lo scrittore bosniaco che ha dato un prezioso apporto alla costruzione di un immagine Mediterraneo come di una casa comune, un luogo condiviso, un ponte da contrapporre ai muri ideologici e all’odio che sembrano dominare questo momento storico. In Croazia Matvejevic si era trasferito qualche anno fa dopo aver lasciato l’insegnamento di Slavistica all’Università La Sapienza di Roma, ma era stato in diverse occasioni anche a Pescara, ospite e relatore autorevole di tematiche mediterranee ed europee.
A livello personale lascia il ricordo di uomo gentile e fermo, una voce autorevole anche polemica, ma era una polemica mai violenta, mai gridata.
E’ una grande perdita per la cultura internazionale, da cui si erano levati appelli perché gli fosse riconosciuto il Nobel alla Letteratura. A Pescara era venuto a parlare di unione fra sponde Adriatiche, dando espressione alla cultura eclettica di cui era portatore. Docente alla Sorbona, poi a Roma presso La Sapienza, ha tanto dato perché si parlasse del mare Adriatico, da lui amato, non come elemento di separazione, ma di unione, intellettuale che cercava la convivenza e apprezzava la diversità. Un esempio di mitezza e insieme di tenacia, in un momento storico in cui in cui i toni aspri come le barriere contro cui egli si è sempre schierato”.