Roseto, Notaresco e Morro D’Oro insieme per la tutela dei diritti; presentato questa mattina il documento.
ROSETO – I Comuni dell’Ambito territoriale n.8-Costa Sud, hanno predisposto la Carta per la Cittadinanza Sociale, presentata questa mattina in Conferenza stampa. In sintesi i contenuti del documento sono: una mappa dettagliata dei servizi offerti nelle diverse aree ( anziani, minori, famiglie, disabili ecc..), gli orari di apertura degli sportelli i riferimenti delle cooperative che gestiscono i servizi, ma anche uno spazio dedicato ai reclami e uno per i suggerimenti.
con la Carta per la Cittadinanza intendiamo tutelare i diritti di cittadinanza e la promozione del benessere sociale senza dimenticare che si tratta di uno strumento di partecipazione perché nasce dal coinvolgimento di tutti i soggetti interessati alla erogazione e fruizione dei servizi.
Ha detto il sindaco Franco Di Bonaventura:
il risultato di questo lavoro conferma che la sinergia tra più Comuni dà frutti positivi . Con la Carta dei Servizi diamo alle famiglie le informazioni essenziali, ma dietro all’essenzialità delle notizie c’è tutta la filosofia dell’Amministrazione e la sua attenzione ai servizi sociali, quindi le risorse umane ed economiche. Inoltre con questo strumento ci mettiamo in discussione perché chiediamo ai cittadini di segnalare eventuali disfunzioni e di fornire suggerimenti per il miglioramento dei servizi erogati.
La carta assolve anche la funzione di strumento di garanzia di qualità, in quanto fissa e chiarisce i requisiti essenziali dei servizi e degli interventi del sistema locale di offerta.
Ha detto il vice sindacodi Morro D’Oro Simone Fasciocco:
con questo strumento miglioriamo la comunicazione verso i cittadini È un obiettivo raggiunto in sinergia tra gli Enti che, proprio grazie alla partecipazione dei cittadini contribuirà a migliorare i servizi stessi.
Soddisfatto del lavoro svolto si è detto l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Notaresco Diego Di Bonaventura il quale ha sottolineato:
ci siamo differenziati rispetto agli altri ambiti perché prima ci siamo preoccupati di creare il contenuto e di programmare i servizi sul territorio e solo dopo abbiamo dato il via alla comunicazione evitando inutili e vuote vetrine.