Il Comune di Teramo comunica che risultano pendenti circa 4.000 domande
TERAMO – In riferimento alle attività di censimento e rilevamento del danno sul patrimonio privato, il Comune comunica che risultano pendenti circa 4.000 domande, oltre quelle (ad oggi circa 800) di richiesta di ripetizione dei sopralluoghi già effettuati prima del 18 gennaio 2017 per i quali si rende necessaria una nuova verifica.
Valutata la disponibilità del personale delle squadre di rilevazione del Dipartimento di Protezione Civile e la produttività media giornaliera di schede di rilevamento, il termine minimo per ultimare tali attività è stimato in 4-5 mesi. Si precisa che le squadre si alternano senza soluzione di continuità ma la loro consistenza numerica è oscillante.
Tutti i cittadini che hanno fatto richiesta per i sopralluoghi verranno contattati telefonicamente dal Comune ai numeri telefonici indicati nel modello IPP di richiesta; in caso di condominio costituto con amministratore nominato, i sopralluoghi avvengono alla presenza e con l’ausilio di quest’ultimo, per ragioni di speditezza consistenti nel garantire la piena e totale visitabilità dell’edificio, anche delle parti comuni e interrate; in tale caso sono gli amministratori stessi che si fanno carico di avvisare i singoli proprietari per le vie brevi.
Il preavviso per tali sopralluoghi è brevissimo, data l’impossibilità di calendarizzare oltre i tre giorni i sopralluoghi stante il continuo alternarsi delle squadre; i sopralluoghi avvengono anche nelle giornate di sabato e domenica.
Al fine di aumentare la produttività i sopralluoghi vengono accorpati per aree geografiche e per tale motivo le priorità non rispettano la data di protocollazione della domanda.
Gli operatori specializzati di Protezione Civile hanno provenienze diverse e pertanto possono indossare divise/indumenti di riconoscibilità diversi (es. divisa militare, o insegne del Dipartimento di Protezione Civile, del C.N.I. Consiglio Nazionale Ingegneri o altre) ma in ogni caso sono sempre dotati di tesserino di riconoscimento con logo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
Nel condividere il disagio si richiede la massima collaborazione e disponibilità per lo svolgimento dei sopralluoghi al fine di abbreviare al massimo i tempi di questa delicata attività propedeutica all’avvio della riparazione dei danni.
Infine si avvisa che, dopo l’attribuzione dell’esito di agibilità, secondo il vigente quadro legislativo e ordinativo, le attività di ricostruzione sono in capo all’apposito ufficio costituito presso il Genio Civile della Regione Abruzzo (Via Cerulli Irelli) che a breve, a seguito di accordo con il Comune di Teramo sarà trasferito presso il Parco della Scienza in Via A. De Benedictis, cui potrà essere inoltrata ogni documentazione tecnico/amministrativa e progettuale utile.