“Abbiamo ascoltato con attenzione lo sfogo dei commercianti che evidentemente impone chiarimenti e precisazioni – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -. Uno dei primi atti amministrativi aperti con il nostro insediamento, già nell’estate del 2019, è stato quello di trovare un contatto con i proprietari dei fabbricati che compongono la Galleria sud di piazza Salotto attraverso gli amministratori di condominio per trovare una soluzione al degrado visivo evidente, al quale contribuiscono sicuramente le vetrine commerciali vuote e sporche, le pareti imbrattate con scritte e disegni, mai coperte dai proprietari degli edifici, le bici di proprietà parcheggiate e buttate ovunque, la pavimentazione dissestata, gli escrementi dei piccioni che hanno storicamente macchiato le mattonelle e i tunnel che di notte si trasformano in un dormitorio per la presenza dei clochard che raccolgono i cartoni gettati dai commercianti e li trasformano in giacigli. Una situazione di caos e degrado frutto di un problema antico, ovvero una galleria che è di fatto privata, ma a uso pubblico, che da sempre ha determinato un rimpallo di responsabilità tra i privati e le pubbliche amministrazioni sul chi dovesse intervenire per la bonifica degli spazi. Noi abbiamo superato tale rimpallo semplicemente aprendo il dialogo e cercando di stabilire diritti e doveri reciproci, ovvero: spetta al Comune il rifacimento della pavimentazione, con riferimento al settore della manutenzione, spetta al Comune la pulizia ambientale, dunque la sanificazione e l’igienizzazione, spetta ai privati la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali vuoti e delle pareti dei fabbricati, oltre che ovviamente il rispetto delle regole generali circa la gestione ambientale degli spazi comuni a tutti gli altri cittadini.
Abbiamo stilato un Protocollo d’intesa dettagliato che fissa step precisi per le opere di riqualificazione e che gli amministratori devono portare all’esame e all’approvazione dei condomini, ma nell’attesa il Comune sta già provvedendo, dal gennaio 2020, alla pulizia, lavaggio e sanificazione quotidiani della galleria – ha sottolineato l’assessore Del Trecco – come testimoniano riprese video e fotografie che gli operatori di Ambiente Spa inviano ogni giorno proprio per sacramentare il lavoro svolto, e tali operazioni si eseguono non per la segnalazione di questo o quel commerciante a questo o quel consigliere comunale amico, ma perché le abbiamo stabilite in un programma pubblico. Vero è che ogni mattina gli operatori di Ambiente si ritrovano a dover raccogliere i rifiuti che qualcuno abbandona sotto la galleria, davanti alle vetrine, così come devono svegliare i clochard che di notte si accampano tra le vetrine e che sicuramente non rappresentano un bello spettacolo, ma che pure l’amministrazione cerca di assistere in ogni modo, e comunque dopo il loro allontanamento la piazza viene completamente lavata, ogni mattina. Tradotto oggi la Galleria di piazza Salotto è tutto fuorchè sporca, e chi dice il contrario, specie se si tratta di residenti o commercianti del posto, semplicemente mente. A dare piuttosto l’immagine di degrado e di insicurezza sono proprio quelle pareti sporche, imbrattate, inguardabili e quelle vetrine vuote e spente, che però sono private.
Ciò detto, le affermazioni dei commercianti sono oggi un incentivo a sollecitare gli amministratori condominiali ad accelerare circa l’approvazione del Protocollo d’intesa, ma anche ad adottare misure drastiche e immediate per il decoro di piazza Salotto. Partiremo con le ordinanze dirigenziali per imporre, a questo punto, la bonifica da parte dei proprietari privati degli spazi non pubblici, dando un termine temporale preciso, e garantiremo la presenza della Polizia municipale per controllare il rispetto delle regole, mentre l’amministrazione comunale sta già predisponendo il progetto per il rifacimento della pavimentazione, ribadendo quelli che sono i diritti e i doveri dell’amministrazione, ma anche dei privati. Fra l’altro alla Polizia municipale chiederemo anche di potenziare i controlli sulle attività di somministrazione della zona, per accertare la reale esistenza degli assembramenti dei ragazzini segnalata dai commercianti e la loro natura, al fine di scongiurare l’eventuale somministrazione di alcol ai minorenni come pure situazioni di traffico di sostanze stupefacenti”.
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