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Smart Community del Distretto del Benessere: 14 comuni uniti per un progetto innovativo

da Redazione

Il primo appuntamento per il gruppo di lavoro che definirà il progetto si terrà  lunedì prossimo a Pescara, presso la sala Figlia di Iorio della Provincia

SAN VALENTINO (PE) – Lunedì ,5 novembre dalle ore  17 .00, si riuniranno a Pescara, presso la sala Figlia di Iorio della Provincia, i 14 comuni che compongono il Distretto del Benessere, per confrontarsi sull’idea di costruire una Smart community, una comunità intelligente che punti, con forza e determinazione ai temi dell’Innovazione. Alla tavola rotonda interverranno, con i rappresentanti delle 14 amministrazioni, il Presidente della Comunità Montana pescarese, Mario Mazzocca, che è anche Sindaco di Caramanico Terme, Paolo Teti, Amministratore di ANCITEL, Agostino Sciascia Presidente del CRIT e Fabrizio Bernardini Direttore generale della Provincia di Pescara, i lavori saranno conclusi da Presidente dell’Ente ospitante, Guerino Testa e dall’intervento del vice Presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Alfredo Castiglione. L’incontro, organizzato dal Comune di San Valentino, servirà ad aggiornare i partecipanti sullo stato dell’arte dei vari progetti avviati nel distretto oltre che a presentare i contenuti del recentissimo Decreto crescita che contiene le linee guida per la costituzione delle Comunità Intelligenti (SmartCommunity).

Il Sindaco di San Valentino, Angelo D’Ottavio, organizzatore dell’evento: “lunedi sarà un punto di partenza per un percorso che vogliamo abbia un’adesione ampia, non solo tra le amministrazioni comunali, ma anche da parte delle imprese, dei cittadini del terzo settore e dei giovani”, infatti, nel corso dell’incontro, sarà presentata anche l’idea progettuale, dell’amministrazione di San Valentino, che punta a far nascere i “giardini dei talenti”, come precisa il Sindaco: “i giardini dei talenti sono dei luoghi fisici che le amministrazioni metteranno a disposizione di ragazze e ragazzi per permettere loro di esprimersi, di creare, di ideare e, magari, far nascere imprese o progetti innovativi. Siamo convinti di avere nei nostri piccoli centri dei tesori, che non sono solo il patrimonio storico, artistico ed enogastronomico, ma anche i giovani talenti, dobbiamo solo dare loro l’opportunità di dimostralo”.

Il Sindaco, che è anche Assessore provinciale all’Innovazione, ringrazia gli amministratori degli altri comuni per la convinta adesione al progetto: “ringrazio tutti i colleghi, in modo particolare Mario Mazzocca, Antonio Di marco e Andrea Di Meo, con i quali mi vedo più spesso, per la collaborazione, credo che stiamo dimostrando, nonostante le nostre idee politiche non siamo proprio simili, che quando si tratta di costruire qualcosa di importante, riusciamo a lavorare in sinergia”.

Nel corso dell’incontro saranno presentati meglio gli altri progetti e le idee da mettere in cantiere con l’obiettivo di fare, del distretto del Benessere, non solo un polo attrattivo, ma anche un modello di sviluppo locale che nasce dal basso.L’invito a partecipare è stato rivolto a tutti: amministratori, associazioni di categoria, poli d’innovazione e cittadini.

Con il termine Smart Community (SC) si intende quel contesto territoriale ove l’utilizzo pianificato e sapiente delle risorse umane e naturali, opportunamente gestite e integrate mediante le numerose tecnologie ICT già disponibili, consente la creazione di un ecosistema capace di utilizzare al meglio le risorse e di fornire servizi integrati e sempre più intelligenti (cioè il cui valore è maggiore della somma dei valori delle parti che li compongono). Gli assi su cui si sviluppano le azioni di una SC sono molteplici: mobilità, ambiente ed energia, qualità edilizia, economia e capacità di attrazione di talenti e investimenti, sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture delle città, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Condizioni indispensabili sono una connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi.

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