La terra di Don Camillo e Peppone, gemellata con Bussi, si mostra ancora vicina agli abruzzesi; il calciobalilla da sempre simbolo di aggregazione ed amicizia, è stato anche in questa occasione ambasciatore di pace e altruismo.
Si è svolta qualche giorno fa a Brescello (RE) la finalissima del torneo di calciobalilla a squadre “Peppone e Don Camillo” e per l’occasione l’Associazione Sportiva Dilettantistica La Calcio Balilla Sport (LCBS) ha voluto ospitare una rappresentanza abruzzese in segno di amicizia e riconoscenza, in rafforzamento del gemellaggio Bussi-Brescello instaurato lo scorso 6 novembre.
Difatti, nel 2009 una delegazione della LCBS di Brescello è giunta fino in Abruzzo, per donare all’Amministrazione Comunale di Bussi sul Tirino (PE) un calciobalilla personalizzato “per l’Abruzzo 2009” in segno di solidarietà, a seguito del tragico evento sismico del 6 aprile scorso che ha colpito l’Aquila e tutto l’Abruzzo montano.
Il bussese Gabriele Martufi, storico nonché “cultore” del calciobalilla, noto a livello nazionale per via del suo sito, meta di molti appassionati, ha commentato:
ancora una volta la Terra di Guareschi, Don Camillo e Peppone, apre il suo grande cuore. Una grande manifestazione all’insegna dell’amicizia, della competizione e del divertimento, che ha visto la partecipazione di molti giocatori locali e non.
La Calcio Balilla Sport organizza da anni tornei di alto livello ed è impegnata anche socialmente, attraverso molteplici iniziative dall’alto significato umanitario. La comunità abruzzese tutta, ringrazia cordialmente.