PESCARA – In attesa della sua ventesima edizione, in programma dal 10 al 13 di novembre, il FLA – Festival di Libri e Altrecose scalda i motori con il FLAP, una quattro giorni tutta dedicata alla poesia programmata in quattro spazi d’arte della città di Pescara.
Dopo i primi due appuntamenti, venerdì 7 ottobre presso la GArt Gallery con Silvia Molesini e Barbara Giuliani e sabato 8 ottobre presso lo YAG/Garage con Rosaria Lo Russo e Matteo Auciello, il terzo incontro della rassegna è in programma domenica 9 ottobre nello spazio ƎMERGE Space Project, in via Tiburtina Valeria 75, come sempre alle 18:30 ad ingresso gratuito, e avrà come protagonista Sonia Caporossi, che discuterà del suo studio lirico e di critica poetica con Michele Piciocco.
Sonia Caporossi, nata a Tivoli nel 1973, vive e lavora nei pressi di Roma. È musicista, poetessa, prosatrice, critica letteraria e saggista. Tra i suoi ultimi libri, il saggio critico Le nostre (de)posizioni. Pesi e contrappesi nella poesia contemporanea emiliano-romagnola, con Enzo Campi, e la curatela su Giacomo Leopardi, L’infinita solitudine. Antologia ragionata delle poesie. Dirige per Marco Saya Edizioni la collana di classici italiani e stranieri La Costante Di Fidia e collabora con Poesia Del Nostro Tempo, Versante Ripido, Bibbia d’Asfalto e col festival Bologna In Lettere. Ha diretto per molti anni Critica Impura e Poesia Ultracontemporanea. Il suo blog personale è disartrofonie.
L’autrice converserà con Michele Auciello, pennese di nascita e pescarese di adozione, assegnista di ricerca in filologia romanza all’Università di Firenze, dove lavora alla lemmatizzazione e all’informatizzazione delle Concordanze della Lingua Poetica Italiana delle Origini. Si occupa principalmente di poesia e intersezioni tra politica e letteratura nel Medioevo italiano.
L’incontro sarà ospitato all’interno dell’ƎMERGE Project Space, progetto fondato nel 2020 da Cristiano De Medio, Giorgio Liddo, Pierluigi Fabrizio e Maurizio Vicerè con l’intento di sviluppare un modus operandi curatoriale innovativo, summa delle esperienze pregresse maturate in anni di militanza nel settore indipendente degli Artist Run Space e delle gallerie. ƎMERGE intende fare i conti con diversi principi: dall’autenticità di un’opera fino all’autorialità dell’artista, passando attraverso la partecipazione attiva del pubblico, chiamato ad uno sforzo di decodifica dei messaggi semantici costruiti su più livelli.
La chiusura della prima edizione del FLAP è affidata a Francesca Genti che lunedì 10 ottobre racconterà il suo lavoro di ricerca insieme a Federica D’Amato nello spazio espositivo Studi d’Arte, in corso Manthonè 9/11.