PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi nel corso del sopralluogo della Commissione effettuato ieri nel Comparto 4 della Riserva naturale dannunziana, ha parlato degli investimenti necessari per realizzare gli interventi di risanamento di tale Comparto. Inoltre ha reso noto che entro i prossimi giorni sarà convocato un incontro tra i cittadini che frequentano la struttura e gli agronomi comunali per chiarire il ‘caso’ dei rovi presenti nell’area e non tagliati in quanto, a detta degli agronomi, parte della ‘riserva naturale’. Rovi che però danno evidentemente fastidio agli utenti. E in quell’occasione verrà presentato anche il piano di ripiantumazione dei pini d’Aleppo e si potrà organizzare una ‘Festa dell’albero’ con le scolaresche.
Ha sottolineato il Presidente Foschi:
gli investimenti ci sono e sono ben evidenti : parliamo innanzitutto dei 40mila euro spesi per il rifacimento di 1.540 metri di percorso running, con la realizzazione del nuovo battuto, un fondo che grazie alle piogge ora si assesterà ulteriormente e tale opera ha suscitato l’apprezzamento della città e di quanti ogni giorno utilizzano quel percorso per i propri allenamenti. Prima di settembre verranno investiti altri 50mila euro per il rifacimento anche della staccionata e delle attrezzature sportive distribuite lungo il percorso. Poi il laghetto: entro il 31 dicembre verranno investiti 100mila euro per la bonifica del laghetto con l’installazione di un impianto di ossigenazione, un’opera voluta e seguita dall’assessore ai Parchi Nicola Ricotta. Abbiamo però registrato il malcontento di diversi cittadini, specie mamme con figli piccoli, circa la presenza di rovi infestanti all’interno del lotto, rovi che, nonostante le opere di manutenzione ordinaria in corso, non sono stati tagliati perché, secondo gli agronomi, sarebbero parte della Riserva naturale e in quanto tali vanno conservati.
Una tesi non condivisa dalle mamme, per le quali quei rovi, oltre a essere fonte di pericolo, diventano solo ricettacolo di rifiuti. A questo punto convocheremo un incontro congiunto per consentire un libero confronto tra le parti e decidere come procedere. Tali opere sono state finanziate tramite fondi regionali mirati, ai quali si affiancherà nei prossimi mesi un Programma di ripiantumazione dei Pini d’Aleppo che con il tempo sono morti dopo 70-90 anni di vita. Tale ripiantumazione potrebbe a questo punto avvenire in occasione di una vera Festa dell’Albero che potremo organizzare coinvolgendo le scolaresche e il Corpo Forestale dello Stato.
Un primo esperimento è già stato eseguito nel comparto 2 dove purtroppo persiste un problema di falda acquifera, posta ad appena un metro e mezzo sotto gli alberi e che determina una sofferenza delle radici. Intanto in mattinata abbiamo già inviato una nota alla Polizia municipale per sollecitare una maggiore presenza dei vigili all’interno del Comparto 4 per contrastare il fenomeno dei cani che vengono lasciati liberi dai padroni di scorazzare all’interno della struttura senza guinzaglio né museruola. L’amministrazione sta già provvedendo alla realizzazione di un’area di sgambettamento alle spalle della Riserva, ossia in via Pantini, all’incrocio con via della Bonifica, area che verrà debitamente recintata e provvista del materiale per la raccolta delle deiezioni canine; nell’attesa dovrà essere la Polizia municipale a garantire in modo opportuno la tutela dei frequentatori del parco, a partire dai bambini.