POPOLI – “Il cantiere per la riqualificazione e il potenziamento dell’Ospedale Santissima Trinità di Popoli procede. C’è oggettivamente una quota parte che soffre un ritardo strumentale, ma c’è una buona fetta di opere che sta procedendo sia sul fronte dell’adeguamento sismico che degli allestimenti interni. Durante un sopralluogo eseguito con il sindaco Santoro e con l’assessore Lattanzio, e il relativo dialogo con i medici della struttura, abbiamo preso nota delle necessità più urgenti, e della volontà, assolutamente condivisa con la Regione Abruzzo, di accelerare le opere per consentire l’espressione delle eccellenze sanitarie del nosocomio”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che ha partecipato al sopralluogo nel cantiere dell’Ospedale civile di Popoli Terme.
“L’Ospedale di Popoli Terme è una priorità del nostro governo regionale – ha ricordato il Presidente Sospiri -: per salvare dalla chiusura quel nosocomio siamo saliti per anni sulle barricate per opporci alla sinistra, abbiamo impedito la sua chiusura e la mortificazione delle aree interne, che si sarebbero visti privare del diritto alla salute. E oggi stiamo investendo circa 10 milioni di euro, intervento aggiudicato alla G.C.Appalti de L’Aquila per realizzare opere di miglioramento sismico, rifacimento dell’impianto elettrico, di raffrescamento e l’impianto di gas medicali, cantiere che dovrà terminare tra giugno 2025 e fine 2026, garantendo all’Abruzzo un nosocomio d’eccellenza specializzato nella riabilitazione, con un Centro Risvegli oltre che a tutti gli altri servizi, a partire dal Pronto soccorso. Ieri abbiamo voluto eseguire un sopralluogo congiunto con l’amministrazione comunale e con la ditta per verificare lo stato di avanzamento del cantiere.
Su un piccolo fronte abbiamo registrato un ritardo nelle lavorazioni, che è già all’esame dell’ingegner Lauriola della Asl di Pescara per considerazioni e verifiche di merito che dovranno avere l’obiettivo di rilanciare l’intervento, che comunque non sta superando i limiti temporali dell’affidamento. Sul versante delle opere antisismiche si procede con celerità, con verifiche tecniche settimanali, e nel frattempo la Asl si sta già preoccupando delle adeguate dotazioni sia in termini di macchine e attrezzature diagnostiche che di allestimenti interni. Abbiamo ovviamente raccolto le istanze dei sanitari che chiedono un’accelerazione complessiva e di qualità delle opere e la Regione Abruzzo ha garantito il proprio impegno in tal senso, predisponendo anche una disamina sulle risorse necessarie in una struttura destinata a diventare un’eccellenza abruzzese nella riabilitazione”.